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Ricky Gianco colpito da un infarto, rinuncia a un concerto: “Ho avuto paura”

Ricky Gianco, tra i padri del rock italiano, è stato colpito da un lieve infarto e ha dovuto rinunciare a una serata a Riccione: “Ho avuto paura, ho pensato a Dalla e Pino Daniele così sono corso subito in ospedale”.
A cura di G.D.
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Ricky Gianco, tra i padri del rock italiano, è stato colpito da un lieve infarto e ha dovuto rinunciare a una serata a Riccione in cui si sarebbe presentato il docu-film "Nessuno ci può giudicare". Colpito da un malore poco prima di partire da Milano, Ricky Gianco ha tranquillizzato tutti attraverso una telefonata in diretta nel corso dell'evento.

Ho sentito uno strano fastidio al petto, il mio medico mi ha consigliato un elettrocardiogramma ed ho scoperto di aver avuto un infartino. Ho pensato a Dalla, a Pino Daniele. Mi sono detto: meglio correre in ospedale.

Cantante, chitarrista, compositore e produttore, Ricky Gianco ha 74 anni ed ha iniziato la carriera negli anni '50. Chitarrista del trio Pepe, Pietruccio & Lallo (poi Dik Dik), nel '60 collabora con "I Ribelli", "I Quelli", precursori della Premiata Forneria Marconi. Nel 1961 entra nel Clan Celentano, una breve esperienza per una rottura proprio con Adriano Celentano, ma solo dopo aver inciso "Vedrai che passerà" e "Non c'è pietà", versione italiana di Unchain my Heart. Tra i brani più spiritosi e trasgressivi, ricordiamo anche "Cavallina Rock", una canzone dal ritmo velocissimo a tempo di rock and roll il cui ritornello viene ripetuto in maniera ossessiva: "Siamo tutti nella merda", cantava Gianco.

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