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Riccardo Fogli canta per la Crimea: “Sono per la pace, qui c’è un sapore di festa”

Riccardo Fogli è stato invitato a una festa di piazza a Sebastopoli per “festeggiare” il referendum con cui la Crimea ha scelto la Russia. In un paese al limite del collasso Fogli parla di pace e non vede nulla di strano e politico a cantare: “Io non vedo cannoni e carri armati, solo una grande folla felice…”
A cura di Francesco Raiola
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Mentre la situazione in Crimea è sull'orlo di una grande crisi dopo i risultati del Referendum popolare che col 96,6% dei voti ha decretato la secessione dall'Ucraina e la volontà di tornare sotto il potere della Russia di Putin, Riccardo Fogli canta – unico italiano – a Sebastopoli, in quello che è un evento per festeggiare l'indipendenza da Kiev. Insomma, mentre in Crimea ci sono due eserciti imponenti, come quello russo e quello ucraino, una situazione al limite, con l'Ucraina, l'Ue e gli Usa che non  riconoscono la validità di una referendum "farsa" e Mosca che sta già lavorando all'annessione, parlando di regimi fiscali agevolati per i nuovi cittadini, un pezzetto di Italia prende posizione… parlando di pace.

Riccardo Fogli, come pure Toto Cotugno, e altri cantanti italiani, infatti, è un personaggio molto amato a quelle latitudini ed è stato invitato ai festeggiamenti che si sono tenuti la scorsa notte e hanno visto sul palco anche alcuni cantanti russi. Stando a quanto riportato dal "Corriere della Sera" Fogli avrebbe parlato di "grande festa di popolo", ignorando la crisi che sta attanagliando da settimane quelle zone: "C’è un bellissimo sapore di festa. Di serenità. Tanta gente che salta. Io non vedo cannoni e carri armati, solo una grande folla felice…" avrebbe detto nominandosi rappresentante della pace e augurandola a tutti. Insomma, in quanto unico italiano chiamato a rappresentare il paese non era facile dire no e così su quel palco l'ex Pooh ha cantato "Malinconia", "Per Lucia", "Compagnia", "Piccola Ketty" e "Storie di tutti i giorni".

La folla lo acclama, canta in italiano e impreca contro i fascisti e gli ucraini, ma sventolano bandiere e c'è la musica quindi va tutto bene: "Il sapore politico di questa cosa, io non lo sento. Vedo solo bandiere russe e ucraine insieme. Mi sembra di stare a piazza San Giovanni il Primo maggio, o in un concerto di piazza del Duomo…".

Fogli è in tour in Russia e proprio per questo gli hanno chiesto di allungarsi a Sebastopoli, da dove è già partito per proseguire il tour prima di tornare a Mosca. Quando la Russia chiama…

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