Restiamo calmi e ascoltiamo il rock, così comunichiamo meglio
Quanto tempo dedicate mediamente alla musica? Se in una giornata lavorativa composta da otto ore, riuscite ad ascoltare almeno tre ore, allora questo dato statistico significa almeno due cose: la prima è che siete con ogni probabilità dei musicisti o degli strimpellatori da falò, la seconda è che sapete comunicare meglio emozioni, stati d'animo d'ogni sorta e, soprattutto, siete bravissimi nel famigerato problem solving, una delle skill di base per poter avere successo nel mondo lavorativo, qualunque esso sia il campo. Gli studi portati a termine da Diana Deutsch, psicologa dell'University of California, contenute in un saggio apparso su Mente e Cervello, ha dimostrato il legame fortissimo tra la musica e la capacità comunicativa: chi ha una spiccata educazione musicale riesce meglio ad esporre e/o ricambiare le emozioni.
Quale che sia il genere musicale, basta avere una buona abitudine all'ascolto in genere per poter avere, se si parte sin dalla tenerà età, un migliore apprendimento anche del linguaggio. Buona norma e regola quindi dedicarsi all'ascolto quotidiano per poter avere un discreto successo nei rapporti interpersonali e lavorativi e, considerando che come approccio personale prediligo la musica rock, uniamo l'utile al dilettevole, la ricerca scientifica al puro e sano "cazzeggio". Nella gallery d'accompagnamento troverete una serie di immagini spettacolari tratte da una serie di stage internazionali e, pagina dopo pagina, troverete un po' di grandi classici mischiate a piccole chicche tratte dal proprio gusto personale per un'originale "compilation" del rock (e tutti i suoi derivati) secondo gli autori di Fanpage Town. Quindi Keep calm and listen rock, così comunichiamo anche meglio.