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Renato Zero, problemi col fisco: indagato

I capi d’accusa: Utilizzo di fatture per prestazioni ritenute inesistenti e trasferimento fraudolento di valori all’estero.
A cura di Biagio Chiariello
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Avrebbe sicuramente preferito che in questi giorni si parlasse di lui solo per il nuovo disco Segreto D'amore, Renato Zero. Ma non poteva non balzare all'occhio l'indagine che la procura di Napoli sta conducendo nei suoi confronti. E' Repubblica a riportare la notizia che l'istrionico sessant'enne avrebbe trasferito oltre due milioni di euro a Montecarlo.

Il pm napoletano Vincenzo Piscitelli nei giorni scorsi ha inviato un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di Renato Fiacchini, in arte Renato Zero. Utilizzo di fatture per prestazioni ritenute inesistenti e trasferimento fraudolento di valori all'estero, i capi d'accusa che pendono sul cantante di Mi Vendo.

C'è da dire che Renato aveva già regolarizzato la propria posizione fiscale, ma le indagini penali hanno fatto comunque il loro corso, tirando dentro anche personaggi illustri tra i clienti della commercialista napoletana Stefania Tucci, moglie di Gianni De Michelis, indagata e condannata a tre anni in un altro caso, per truffa e concussione. Tra gli indagati anche il fratello del cantante, Gianpiero Fiacchini.

Nello specifico le false fatture sarebbero risalenti agli anni tra il 2002 al 2005 e avrebbero riguardato circa 2 milioni e 311 mila euro emersi su un conto nel Principato di Monaco. Il 9 dicembre prossimo il cantante sarà ascoltato dalla procura di Napoli.

"Renato ha sempre dimostrato totale trasparenza nelle sue attività e rispetto integrale delle norme di legge. Confidiamo pertanto di volerne dimostrare l'assoluta estraneità e buonafede" chiarisce il legale di Renato Zero, Bruno Assumma.

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