Red Ronnie mette all’asta le memorabilie del rock (ma non l’autografo dei Beatles)
Se aveste voglia di comprarvi qualche cimelio appartenuto ai più grandi rocker mondiali è il momento di farvi avanti. Domani, infatti, la casa d'asta Christie's metterà in vendita il patrimonio di memorabilia accumulato in anni di frequentazioni illustri da Red Ronnie. La scelta, amara, è venuta dopo che – accusa il conduttore – il Comune di Bologna si è disinteressato a tutti gli oggetti di cui era in possesso. Il "J'accuse" viene dalle pagine del Resto del Carlino a cui dichiara: "Non sono riuscito ad avere un dialogo con chi governa Bologna, dopo che il progetto di un grande polo museale rock, che avrei dovuto realizzare in occasione dell’Expo di Milano del 2015, è fallito con la fine dell’era Moratti"
Il fondatore di Roxy Bar metterà all'asta oggetti che sicuramente andranno a ruba tra i collezionisti e appassionati come "gli appunti scritti da Jimi Hendrix nei giorni di Woodstock", ad esempio, che dovevano diventare "un poema inedito dedicato al festival" o "i testi scritti da Jim Morrison per la canzone ‘LA Woman’". Nella collezione c'è anche una Stratocaster autografata dai Nirvana. Insomma non deve essere stata una scelta facile, ma quasi obbligata, dice il conduttore, se si pensa che tutta questa roba era custodita nel caveau di una banca, lontano da sé e dai ragazzi che avrebbero dovuto, secondo lui, goderne: "Meglio vendere tutto e utilizzare i proventi per ripartire con una nuova avventura".
In più Red Ronnie ha già saggiato il sapore di doversi distaccare da un oggetto di culto, quando il proprietario dell'Hard Rock Cafè di Seattle gli propose di acquistare di una chitarra di Hendrix e allora capisci, continua, che a quel punto "puoi fare a meno di tutto". Ovviamente qualcosa rimarrà nelle sue mani, qualcosa da cui non potrebbe mai separarsi, come "alcune polaroid erotiche scattate da Jimi Hendrix mentre era in compagnia di alcune ragazze" e l'autografo dei Beatles.
L'intervista completa è leggibile qui.