Raphael Gualazzi canta Sai (Ci basta un sogno)
Ha entusiasmato con la sua Follia d'amore nel Sanremo 2011, quando trionfò nella sezione giovani, ed oggi, di ritorno al Festival ma nella categoria Big, Raphael Gualazzi si conferma un'artista da ammirare, per delle capacità che spaziano dall'utilizzo del pianoforte alla voce calda. Ha trascorso l'ultimo anno a Londra, dove ha scritto le canzoni che presenta a Sanremo. Sai (Ci basta un sogno) vanta la collaborazione di Vincent Mendoza, che ha arrangiato il brano per lui dopo un incontro fortunato in quel di Londra. Nel primo brano che presenta nella prima serata martedì 12 febbraio, Raphael canta tutta la sua energia trascinata a dovere dal suo pianoforte, protagonista di spicco del pezzo. Ascoltare per credere.
Sai (Ci basta un sogno) (TESTO)
Apri gli occhi e te ne vai
la danza è immobile
scopre i tuoi fianchi
il vento e nei giorni ogni momento
vorrei percorrere
le tue volute velleità
Se solo avessi potuto cambiare il mondo
all’improvviso
avrei bruciato l’accidia immemore che
porta il tempo
avrei fermato la guerra inutile con
un sorriso e allora si
avrei saputo credere
Posi libera nei sensi
la luce mormora
dalla finestra stanca
la tensione dei silenzi sembra descrivere
ogni tuo sguardo perso
Se solo avessi potuto cambiare il mondo
all’improvviso avrei asciugato le nubi in lacrime
per la tua gioia
avrei sfondato le porte ipocrite di
un paradiso avrei toccato quell’anima
che vive dentro te
Sai per sopravvivere ci basta un sogno
Sai
oh sai per sopravvivere ci basta un sogno
E all’improvviso il tutto si delinea proprio come
non avrei pensato mai e nell’immagine
il respiro si distingue ora per ogni gioia
lacrima
ogni tuo sorriso
sentirai una forza dentro te
che vince ogni limite!
Sai per sopravvivere ci basta un sogno
Sai
oh sai per sopravvivere ci basta un sogno
Sai