Quell’abbraccio tra Morandi e Ranieri a Sanremo 2022 che anticipava il progetto con Al Bano
L'annuncio della presenza sul palco del Festival di Sanremo del trio composto da Al Bano, Gianni Morandi e Massimo Ranieri non arriva come un fulmine a ciel sereno, anzi. Sono anni che i tre, in occasioni diverse, parlano della possibilità che un giorno potessero esibirsi insieme sul palco, casomai per una tournée. E se non sarà una data unica, Sanremo probabilmente potrebbe essere l'occasione per lanciare il progetto che finalmente li vedrebbe insieme. Lo scorso anno diventò virale l'abbraccio di Gianni Morandi e Massimo Ranieri in sala stampa, con il cantante napoletano che stava ricevendo il Premio della Critica “Mia Martini” del Festival di Sanremo 2022 con "Lettera di là dal mare" e Gianni Morandi che partecipava alla conferenza stampa per i primi tre classificati, con il cantante bolognese terzo con "Apri tutte le porte".
Un abbraccio e uno scambio di battute tra due artisti che hanno scritto la Storia della musica italiana che rivelava un'amicizia e un affetto reali. Uno scambio in cui i due artisti parlavano delle proprie aspettative: "Se ci avessero detto che arrivavamo tra i primi avremmo detto che era impossibile, avremmo detto: quindicesimo, sedicesimo, bastava non arrivare ventesimi" avevano detto Morandi a Ranieri, sorridendo. Quest'anno, invece i due, assieme ad Al Bano saranno ospiti con un trio inedito e storico, dal momento che i tre non si erano mai esibiti insieme, mentre nel 2011, durante la serata finale, c'era stato il duetto Morandi-Ranieri. Sul palco di Sanremo si esibiranno nei loro maggiori successi, anche se non si hanno ancora molte informazioni su quali canzoni canteranno e come si distribuiranno.
E chissà che questo non possa essere il preludio a un progetto più ampio, fatto di live e disco, chissà. Nel gennaio del 2022 Morandi già raccontava: "Parliamo di un tour a tre con Ranieri e Al Bano da tanto. Ci chiamiamo il bolognese, il napoletano e il pugliese. Chissà che un giorno la tournée si possa fare, conciliando gli impegni di tutti, solo che quei due lì con la loro voce mi ammazzano, spaccano tutto. Ci conosciamo da 50 anni, da Canzonissima: con Ranieri c'era un dualismo, perché l'Italia vive molto di queste cose; eravamo di famiglie povere di lavoratori, con una storia simile, siamo diventati anche amici come Coppi e Bartali. Ci sentiamo sempre, sono andato ospite nel suo programma". Nel 2014, invece, Al Bano sognava un programma assieme: "Siamo figli della stessa epoca, quella delle battaglie di Canzonissima. Siamo prodotti del grande proletariato del nord e del sud, con la testa ben piantata sulle spalle. Abbiamo resistito ad ogni cambiamento.