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Natale 2021

Quanto guadagnano le star con le canzoni di Natale, da Mariah Carey ai Wham!

Le canzoni natalizie non solo tramandano l’atmosfera dicembrina da generazione in generazione, ma diventano una fonte di guadagno annuale per gli artisti.
A cura di Vincenzo Nasto
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Accompagnano le persone nei grandi centri commerciali, tra le strade delle grandi città, ma anche nelle proprie abitazioni, dove chi in radio, chi con lo streaming digitale, esterna la propria voglia di Natale: sono le canzoni natalizie, una certezza nella costruzione dell'atmosfera dicembrina, ma anche un grande affare per gli artisti che hanno prestato la loro voce. È il caso degli Slade, ma anche dei The Pogues e Mariah Carey, di Michael Bublè e Cliff Richard: autori che attorno a un brano natalizio hanno costruito la propria carriera, ma anche una redditizia pensione da riscuotere nel 12° mese dell'anno. Infatti, da una ricerca condotta da Channel 5 in base ai dati della Performing Right Society (PRS) – e citata dal Daily Mail -, nel 2016 sono stati resi noti i dati sulle royalties annuali percepite dagli artisti lanciati nell'atmosfera natalizia. Un guadagno incredibile, soprattutto se si pensa allo spazio temporale in cui vengono risuonati questi brani.

Dagli Slade a Wizzard, a Michael Buble, Norah Jones e Rat Pack, senza dimenticare Mariah Carey e i The Pogues: il Natale è alle porte e le sue canzoni sono arrivate, puntuali come ogni anno. Un appuntamento che non solo tramanda di generazione in generazione brani come “Merry Xmas Everybody”, ma costituisce anche una base economica per gli autori dei brani. Come osservato nella ricerca condotta da Channel 5 nel 2016, in base ai report della Performing Right Society (PRS), nella top ten dei brani natalizi rientrano singoli che guadagnano almeno 100mila euro di royalties all'anno. Un risultato incredibile se si osserva il limite temporale di ascolto delle canzoni natalizie. Alla prima posizione non possiamo che trovare gli Slade con “Merry Xmas Everybody”, con Noddy Holder e Jim Lea che si portano a casa oltre un milione di euro, da dividere equamente. Stesso discorso alla posizione numero due che vede i The Pogues con Kirsty MacColl in "Fairytale of New York": il brano ottiene la medaglia d'argento con oltre 400mila euro di royalties all'anno.

A concludere il podio, non poteva che mancare lei: Mariah Carey. Il suo "All I Want for Christmas Is You" – che da qualche anno ormai torna regolarmente in testa alle classifiche in streaming -, pubblicato il 1º novembre 1994 come primo estratto dal quarto album in studio "Merry Christmas", si aggiudica la terza posizione con 380mila euro, di poco sotto i The Pogues. Il brano, che ha venduto 16,5 milioni di copie, è diventato uno dei singoli più venduti di sempre e ha guadagnato fino al 2013 oltre 50 milioni di royalties. Si deve arrivare alla quinta posizione per trovare i Wham con il loro "Last Christmas": il brano uscito come singolo nel 1984 si aggiudica attorno ai 320mila euro l'anno di royalties, sovrastando anche sua maestà Paul McCartney alla sesta posizione con "Wonderful Christmastime, che ne guadagna 290mila. Incredibilmente fuori dalla top 10 Michael Bublè e Roy Wood con la sua "I Wish It Could Be Christmas Everyday". Discorso diverso per Spotify, che include nei pezzi natalizi più suonati, come "It's Beginning To Look A Lot Like Christmas" di Michael Bublè, ma anche Justin Bieber e Ariana Grande: il primo con la sua "Mistletoe", mentre la cantante nativa del Florida con "Santa tell me".

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