Quando la musica ha l’Africa nel Cuore
Realizzare pozzi d’acqua e un centro sanitario per i bimbi del Kenia. Questi gli scopi della serata organizzata da Marco Lai e dall’Associazione di volontariato "Africa nel Cuore", cui prenderanno parte molti nomi della canzone italiana. Appuntamento stasera, alle 20.30 al Teatro Carani di Sassuolo, per l’evento condotto dalla voce storica di Rai Stereo Uno, Giancarlo Passarella, e dalla scrittrice bresciana Laura Gorini.
In cartellone un programma che spazia dalla lirica di Katia Ricciarelli al rock dei bolognesi Blood Mosquito, dal pop di Marco Baroni a molti altri. Presente anche Nek, che da questa cittadina in provincia di Modena ha avuto i natali. Numerosi artisti hanno chiesto, fino a qualche giorno fa, di potersi esibire, nonostante la scaletta fosse già chiusa da settimane.
Al centro della serata il brano Mister (An Nassiriya) di Marco Lai. Marco non è un cantautore, ma un Brigadiere dei Carabinieri che, nel 2004, al ritorno da una missione in Iraq, scrive questa canzone dedicandola ai bambini di Nassiriya e a tutti quelli che, nel mondo, non possono neppure concedersi il lusso di bere un bicchier d’acqua. Il brano diviene poi parte del disco omonimo, realizzato da Lai insieme a Marco Baroni e al cantautore modenese Luca Frigeri, il cui ricavato va ai missionari Salesiani di Don Bosco di Torino.
"Water for Children", oltre a offrire al pubblico qualche ora all’insegna della buona musica, sarà dunque anche l’occasione per mettere in luce l’attività di "Africa nel Cuore", ONLUS modenese che da due anni opera al fianco delle popolazioni povere del distretto keniota di Rumuruti.
Paola Ciaramella