Quando Courtney Love avvisò: “Se Weinstein vi invita in albergo, non ci andate”
Corsi e ricorsi storici. Asia Argento pubblica una clip tratta da una vecchia intervista di Courtney Love, la rocker e leader delle "Hole", che metteva le giovani artista in guardia sui vizietti di Harvey Weinstein
Il racconto di Courtney Love
Era il Four Seasons Hotel di Beverly Hills, in California. Il miglior albergo della zona nonché il preferito da Harvey Weinstein e teatro delle principali "proposte" dell'ormai ex produttore Miramax. Courtney Love ha fatto sapere che nonostante non sia stata tra le ragazze molestate da Weinstein, per queste dichiarazioni è stata eternamente bannata dalla sua agenzia per quanto riguarda le dichiarazioni pubbliche.
Potrei pentirmene se lo dico. Ma se Harvey Weinstein vi invita nella stanza d'albergo al Four Seasons non ci andate.
L'intervista ad Asia Argento
Le parole di Asia Argento a "La Stampa" tracciano un profilo ancor più inquietante di Harvey Weinstein. "Un orco in mezzo alle gambe", questa è la definizione usata dall'attrice e regista durante la sua prima intervista sull'argomento. Per lei, oltre al danno la beffa. In molti l'hanno accusata di aver denunciato il fatto con vent'anni di ritardo e di aver fatto carriera grazie a quel "rapporto" con il produttore: Asia si è detta dall'insensibilità di molte persone, ricordando il terrore vissuto per anni.
Weinstein espulso dall'Academy
Sono stati presi provvedimenti contro Harvey Weinstein, almeno da parte dell'Academy. Dopo il licenziamento della Miramax, anche il consiglio dell'ente che assegna gli Oscar ha deciso di espellere l'ormai ex produttore che è in attesa di capire se alle accuse seguirà un procedimento penale. Parole durissime dall'Academy:
Non vogliamo semplicemente discostarci da qualcuno che non merita il rispetto dei suoi colleghi, ma anche inviare un messaggio: è finita l'epoca dell'ignoranza volontaria e della vergognosa complicità con i comportamenti sessualmente aggressivi e le molestie sul posto di lavoro nel nostro settore.