video suggerito
video suggerito

Pupo: i 60 anni di un artista dalle molte vite

Autore di canzoni popolari e talvolta ambigue come ‘Gelato al cioccolato’, ‘Su di noi’, ‘Firenze Santa Maria Novella’, Pupo compie oggi 60 anni. Una carriera lunga e varia che ha alternato la musica alla tv, ma anche l’amore al gioco d’azzardo.
251 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Ha 60 anni e più vite Pupo, autore di canzoni come ‘Su di noi' e ‘Gelato al cioccolato'. Cantante e showman Enzo Ghinazzi, vero nome del cantante, nato l'11 settembre del 1955 , è senza dubbio uno dei cantanti più amati del Paese e la sua carriera lo dimostra. In grado di reinventarsi nel tempo, sbarcando in tv, dove è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante in Rai, grazie alla sua simpatia e il suo ‘essere alla mano', Pupo ha cominciato la sua carriera nel 1976 con "Come sei bella", quando di anni ne ha solo 21, ma è qualche anno dopo ad avere un successo straordinario, grazie a canzoni come ‘Ciao', ma soprattutto ‘Gelato al cioccolato'. È quest'ultima a dargli la fama definitiva, rimanendo, anche grazie al mito attorno al significato del testo scritto da Cristiano Malgioglio, un classico della musica leggera italiana.

Il giallo attorno all'interpretazione di Gelato al cioccolato

Ma di cosa parla il successo del cantante fiorentino? Attorno al significato della canzone si è creato un vero e proprio caso che ancora oggi non ha trovato una vera e propria soluzione, viste le versioni diverse che danno autore e interprete del pezzo. In un'intervista di qualche anno fa, infatti, Pupo spiegò che un giorno, quando la canzone era ormai un successo nazionale, Malgioglio ammise che il brano era stato scritto a seguito di un suo viaggio in Algeria, lasciando intendere che il gelato al cioccolato non fosse proprio un gelato al cioccolato. Insomma, il doppio senso sarebbe stato chiaro, se non fosse che l'autore del brano abbia smentito il mito attorno al pezzo e in un'intervista a Radio Deejay spiegò

Io non conosco l'Africa. Mi chiesero di fare una cosa sul gelato ma io dissi: ‘Sto lavorando con Mina e non me la sento'. Torno a casa e mi preparo un budino e invece dello zucchero ho messo il sale. Così nacque il testo.

Gli anni dei successi musicali

Qualunque sia la verità, resta il fatto che il brano divenne famoso e portò Pupo la fama che di lì a poco lo portò al Festival di Sanremo, dove cantò un altro brano diventato un must: ‘Su di noi' che finisce nell'album ‘Più di prima' che include anche ‘Firenze Santa Maria Novella'. Nel 1983 torna a Sanremo con ‘Cieli azzurri', bissando l'esibizione sul palco dell'Artiston l'anno successivo con ‘Un amore grande' – scritta da Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi – sostituendo all'ultimo secondo Loretta Goggi. Ma Sanremo non è l'unico palcoscenico che lo vede protagonista; Pupo è un artista affermato, ormai, e si diletta anche nella stesura di un pezzo per lo Zecchino d'Oro, "Canzone amica", cantata da Fabio Etter, che vinse l'edizione del 1987. E la scrittura per altri gli dà soddisfazioni anche a livelli più grandi: è sua, infatti, ‘Sarà perché ti amo' portata al successo dai Ricchi e Poveri. Ma gli anni '90 portarono con sé un calo netto delle vendite e la difficoltà di reinventarsi.

La carriera televisiva

I Duemila invece portano con sé la nuova carriera di Pupo che nel 2005 esordisce addirittura in Rai con ‘Il malloppo', un programma di cui è protagonista indiscusso. Ovviamente il pubblico è conquistato e così gli viene affidata anche la conduzione di uno dei programmi di punta del Primo canale: Affari Tuoi, portato al successo da Paolo Bonolis, per arrivare al preserale di ‘Reazione a catena – L'intesa vincente' sempre su RaiUno.  una carriera tutta in discesa, quella tv, forte anche del suo savoir faire e di un pubblico che gli è affezionatissimo. Ghinazzi si può anche permettere di dire no alla seconda stagione di Affari tuoi, mentre nel 2009 presenta la settima edizione della trasmissione "I raccomandati". L'anno scorso, poi, diventa responsabile del settore game show della rete

Amore, sesso e gioco: bigamia e azzardo

Musica e tv sono le due passioni che l'hanno reso una vera e propria star, ma a queste due se ne sommano due più personali: il sesso e il gioco d'azzardo. La bigamia del cantante, infatti, che oltre a una moglie ha anche una compagna stabile è sempre stato motivo di discussione, benché a parte qualche piccolo momento di hype è sempre stata ben accetta (e la cosa non è sempre così scontata nel nostro Paese). Non è il primo né l'ultimo, così com e non lo è se si parla di puro sesso: qualche mese fa, infatti, in un'intervista a Panorama il cantante si lasciò andare alla descrizione dei suoi appetiti sessuali, spiegando l'amore per il sesso in tutte le sue forme. ma la vera malattia è stato il gioco d'azzardo. La crisi post anni 80, infatti, lo portò a una depressione che lo stava portando ‘nel baratro'. A Famiglia Cristiana dichiarò:

Ero in un delirio di onnipotenza che mi ha portato nel baratro. Andavo al casinò tutte le sere, bruciavo il fido concesso ai giocatori abituali in pochi minuti; poi arrivavano gli strozzini, quelli che ti chiedono il dieci per cento di interesse al giorno. Una sera, tornando da Venezia, fermo su un viadotto dell’autostrada, ho pensato di buttarmi giù. Ho dovuto vendere tutto quello che avevo comprato: un albergo, una fattoria di venti ettari, una società orafa, le case. Quella sera ho capito che il gioco d’azzardo è il mio nemico più pericoloso. Nella vita, saper riconoscere l’avversario contro cui si deve combattere è già un bel passo avanti.

La festa dei 60 anni

Quest'anno, comunque, ha deciso di festeggiare la sua festa assieme alla Nazionale Cantanti. La squadra, infatti, si esibirà nella città natale del cantante, a Ponticino, venerdì 11, dalle 16, con una partita che vedrà affrontarsi la Nazionale cantanti e una compagine di toscani che vedrà riuniti tutti i più noti cantanti italiani. L'obiettivo, però, oltre che festeggiare il ca ntanbte, sarà anche quello di:

Finanziare due importanti progetti di solidarietà. Il primo è l’ Associazione trapiantati di fegato Vite Onlus di Arezzo e il secondo è Cure2children di Firenze. Per me, un altro regalo meraviglioso, sarebbe la presenza di tutti voi.

251 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views