Prince è morto a causa di un’overdose di oppiacei
La morte di Prince è avvenuta a causa di una overdose di oppiacei. Le conferme delle voci sul come il cantante di ‘Purple Rain' fosse morto la mattina del 21 aprile scorso, in circostanze poco chiare sono state date dall'Associated Press da una fonte che non ha voluto rivelare la propria identità perché non autorizzata a parlare con i media. L'agente delle Forze dell'Ordine, quindi, avrebbe confermato le voci che avevano cominciato a circolare poco dopo la morte del cantante, quando gli investigatori avevano cominciato a indagare proprio sul possibile utilizzo di droghe.
L'autopsia, infatti, era stata inconcludente e si sarebbero dovuti aspettare gli esami tossicologici per fare pienamente chiarezza su cosa fosse successo nella casa studio di Paisley Park quella mattina d'aprile quando il corpo di Prince era stato trovato senza vita all'interno dell'ascensore della tenuta.
Nei giorni successivi alla morte, alcuni giornali avevano cominciato a parlare di un Prince che faceva uso e abuso di alcuni antidolorifici a base di oppio – alcuni di quei prodotti, poi sarebbero stati trovati sul corpo e nella casa -che avevamo cominciato a dargli dipendenza, al punto da convocare il dottor Howard Kornfeld, definito un'autorità nel campo del trattamento della dipendenza da oppiacei. Ma il dottore, avvisato il 20 aprile, non poté liberarsi dagli impegni, mandando il figlio che sarebbe arrivato la mattina, nel momento esatto del ritrovamento del corpo, costringendolo a chiamare lui stesso i soccorsi. Pochi giorni prima della morte il cantante era svenuto durante un trasporto in elicottero ed era stato ricoverato d'urgenza in ospedale per ‘un'overdose da medicinali contro il panico'.