Polemiche negli Usa per un concerto a 15 euro se sei vaccinato e a 1000 se non lo sei
Negli Stati Uniti può capitare che un concerto abbia prezzi con differenze enormi non in base al settore in cui lo si guarderà, ma in base all'essere o meno vaccinati al Covid-19. Sta facendo discutere una proposta di un promoter della Florida che ha deciso di organizzare un concerto con prezzi enormemente differenti a seconda che si sia vaccinati o meno. Un modo, ha spiegato in varie interviste il promoter, per rendere quanto più sicuro il luogo in cui l'evento avrà luogo. Non potendo vietare l'ingresso discriminando chi non ha ancora fatto il vaccino, quindi, gli organizzatori hanno messo un limite altissimo e così, se si è vaccinati il prezzo sarà di 18 dollari (circa 15 euro) altrimenti 1000 dollari (poco più di 800 euro).
La scelta di biglietti più economici per i vaccinati
Il concerto, che si terrà il prossimo 26 giugno vedrà esibirsi tre band punk rock: Teenage Bottlerocket, MakeWar e i Rutterkin, con i primi che inizialmente erano scettici, ma poi si sono fatti convincere a salire a bordo di questa impresa: "Vogliamo dare il buon esempio… siamo stati vaccinati. Ci piacerebbe che anche voi vi vaccinaste. Venite a festeggiare con noi. La sicurezza prima di tutto, la festa poi!" ha detto il cantante della band in un video caricato sui social. L'iniziativa aggira una legge che era stata emessa dal Governatore della Florida questa primavera.
Il Governo della Florida contro gli organizzatori
Il Governo dello Stato americano, infatti, aveva vietato l'obbligo, da parte delle aziende, di far provare ai propri clienti di essere vaccinati contro il Coronavirus e già si è aperta una battaglia con gli organizzatori perché le regole violerebbero le regole della Florida: "L'addebito di prezzi dei biglietti più alti per le persone che non forniscono la prova della vaccinazione discrimina ingiustamente le persone che hanno enumerato i diritti secondo la legge della Florida" ha detto al Washington Post l'addetta stampa del Governatore.
Le minacce di morte
La scelta di creare questa divisione ha scatenato ovviamente orde di no vax contro gli organizzatori e le band, minacciandoli sia via social che via email, scrivendo anche che per le band quello avrebbe potuto essere l'ultimo concerto: "Non credevo che fare una cosa per prendermi cura della mia community mi avrebbe trasformato in Hitler" ha detto uno degli organizzatori che, ha spiegato, ha già denunciato tutto alle autorità.