Pino Daniele, De Piscopo in lacrime: “Non mi sento bene, era un fratello”
La morte improvvisa di Pino Daniele ha sconvolto i fan, gli amici e i colleghi. L'artista è deceduto per via di un infarto. Mentre si fanno via, via più chiare le dinamiche della sua morte, arrivano le testimonianze di quanti hanno condiviso un pezzo di strada con lui.
Tra tutti, Tullio De Piscopo. Il musicista e percussionista napoletano è stato raggiunto telefonicamente dai giornalisti di "Repubblica". Con la voce rotta dal pianto, ha spiegato di aver parlato con Pino Daniele giusto tre giorni fa. Si è detto sconvolto dalla notizia, tanto da richiedere l'intervento di un dottore. Le sue parole sono state:
"Non mi sento tanto bene adesso. Sto aspettando il dottore. L'ho sentito tre giorni fa. Era più che un fratello per me".
Poi, con un filo di voce ha aggiunto:
"Non me l'aspettavo"
Tullio De Piscopo e Pino Daniele erano legati da una lunga amicizia, oltre che da una grande stima reciproca che spesso si era concretizzata in collaborazioni musicali. Il percussionista è stato batterista nel gruppo di Daniele nei dischi "Vai mò", "Bella ‘mbriana", "Sciò", "Common Ground", "Acqua e Viento", "Assaje", "Ricomincio da 30", "Anema e core".
James Senese: "La morte di Pino Daniele è un grande dolore, era unico"
James Senese si è unito a coloro che hanno espresso il proprio dispiacere per la morte dell'artista. Collega e amico di Pino Daniele, ha dichiarato ai microfoni di Fanpage.it:
"È un grande dolore. Pino ha dato un grosso contributo alla nostra città. È stato l'unico cantautore che ha saputo mettere a fuoco i nostri sentimenti. Pino è stato l'unico ed è rimasto l'unico".
