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Piero Angela, la Rai pubblica l’ultimo concerto jazz registrato dal presentatore

La Rai ha annunciato di stare per caricare su Rai Play Sound l’ultimo concerto registrato da Piero Angela lo scorso luglio.
A cura di Redazione Music
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Piero Angela (Cosima Scavolini/Lapresse)
Piero Angela (Cosima Scavolini/Lapresse)

Una delle notizie più importanti della presentazione dei palinsesti radio Rai è senza dubbio l'annuncio della pubblicazione dell'ultimo concerto jazz registrato lo scorso luglio in via Asiago da Piero Angela, grande appassionato del genere, come noto agli appassionati. La Rai, infatti, di cui Angela – scomparso lo scorso agosto – è stato uno dei volti più amati, nonché uno dei più importanti giornalisti e divulgatori scientifici, ha annunciato che tra i titoli in arrivo sulla piattaforma Rai Play Sound c'è anche un concerto registrato poche settimane prima di morire: un podcast audio con la registrazione dell’ultima performance di Piero Angela, un concerto jazz registrato in via Asiago lo scorso mese di luglio.

Insomma, il presentatore, dopo aver voluto scrivere di proprio pugno il suo addio, prima di lasciarci, ha anche voluto cimentarsi con un ultimo concerto del suo amato jazz, di cui fu appassionato, cultore e autore anche prima che la sua passione lo portasse a diventare uno dei volti principali della televisione pubblica italiana, fino ai suoi 93 anni. Il jazz fu uno dei suoi primi amori, lo cominciò a studiare quando aveva 7 anni e a 20 anni girava i club torinesi per esibirsi assieme ad altri grandi nomi del jazz italiano come Franco Cerri: "Siamo tutti infettati da un virus, quello del jazz, dal quale non si guarisce più. Io a 90 anni continuo a divertirmi a suonare, a stare con gli amici e a parlare dei personaggi della mia epoca" disse intervenendo alla Casa del Jazz.

Durante la presentazione il direttore di Rai Radio, Roberto Sergio, ha parlato anche del futuro della radio spiegando che si "spingerà ancora di più sul dab, grazie a un importante piano di investimenti aziendale. Allo stesso modo, rafforzerà la comunicazione relativa all’ascolto in Ip, con l’obiettivo di rendere l’ecosistema digitale il più pervasivo e qualitativo possibile. Parallelamente, l’auspicio è che vada via via diminuendo la centralità dell’Fm, magari con decisioni in merito che mi auguro il nuovo governo vorrà valutare". L'idea è quella di inaugurare nuovi studi per Radio1, mentre a Mara Venier è stato consegnato il Premio Rai Radio 2022, "per il suo costante impegno nel mondo radiotelevisivo italiano e per la sua capacità di coinvolgere il pubblico attraverso una telecamera o dietro al microfono".

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