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Pierdavide Carone: Amici, Sanremo, la crisi e l’attesa del nuovo album

Pierdavide Carone è uno dei più talentuosi cantautori usciti da un talent televisivo (“Amici”). Dopo i primi successi, la vittoria da autore a Sanremo e il ritorno all’Ariston con Lucio Dalla ha vissuto un periodo di crisi che, però, pare dovrà durare ancora poco.
A cura di Francesco Raiola
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La vita artistica di Pierdavide Carone, nonostante non sia lunghissima, ha già vissuto in piccolo una serie di cambiamenti importanti: successi, crisi, gossip e ritorno al lavoro. La sua storia artistico-televisiva comincia quando il cantautore partecipa alla nona edizione del talent di Maria De Filippi "Amici", diventato, ormai, un punto fermo del panorama televisivo italiano, nonché bacino importante da cui le major possono attingere per lanciare nuovi talenti. Carone ha già all'attivo band e tour prima di mettere piede nella scuola Mediaset, ma come migliaia di giovani, la sua vita è quella di cantautore che lotta per trovare date e far ascoltare la propria voce. "Amici" è, quindi, il posto adatto per farsi conoscere.

L'ingresso ad "Amici"

Entra nella scuola nel 2009, quando Grazia De Michele decide che può essere lui uno degli artisti su cui puntare per la vittoria. Vittoria che, però, non arriva. Carone ha la sfortuna di trovarsi nell'anno in cui nella scuola è arrivata Emmsa Marrone, una giovane ragazza pugliese che nel frattempo è diventata una delle potenze maggiori del pop italiano. Davanti al cantante romano, che chiuderà terzo, c'è anche Loredana Errore, che completa un podio completamente musicale, confermando un trend che caratterizza la scuola della De Filippi. Emma non si batte, ma anni di talent hanno dimostrato come la vittoria non sia una conditio sine qua non per poter aspirare alla propria porzione di successo, soprattutto se l'artista non è un bluff. E Carone non lo è, come dimostrerà subito dopo la fine del programma e come in quel momento dimostrò il Premio della Critica giornalistica che vide in lui un potenziale da sfruttare.

La canzone per Scanu che vince Sanremo e il primo album

Carone lavora al suo primo album e nel frattempo vince il Festival di Sanremo. Cioè, non lo vince lui, ma il suo collega Valerio Scanu che l'anno precedente si piazzò secondo alle spalle di quello che sarà un altro carico da 90: Alessandra Amoroso. Il cantante sardo, infatti, vince un tribolato Sanremo col brano "Per tutte le volte che…" (quello di "in tutti i luoghi, in tutti i laghi"), prima scartata e poi, dopo essere stata ripescata, addirittura vincitrice di quell'edizione. Dopo la soddisfazione sanremese, Carone pubblica l'album d'esordio "Una canzone pop" che arriva al primo posto della classifica FIMI.

Il secondo album e Battiato

Il successo è grande e l'etichetta decide di sfruttare l'onda facendogli pubblicare il secondo album a pochi mesi di distanza, ma non essendo tutti Justin Timberlake, "Distrattamente" – questo il nome dell'album -, pur piazzandosi in top 20, non ha lo stesso successo dell'esordio. Il 2011, comunque, è segnato dai live e da alcune collaborazioni. Canta, infatti, "Berta filava" in un album dedicato a Rino Gaetano e, soprattutto, viene scelto da Franco Battiato per aprire 4 concerti del suo tour. Occasione incredibile per aprirsi a un altro pubblico e antipasto di quello che succederà da lì a pochi mesi, quando un altro grande artista lo accompagnerà, questa volta cantando con lui, su un palco importante come quello di Sanremo.

La partecipazione con Lucio Dalla a Sanremo

Nel 2012, infatti, Carone torna al teatro Ariston e lo fa assieme a Lucio Dalla con cui si esibisce in "Nanì", brano che si classifica al quinto posto, ma riceve tanta attenzione: "Io e Lucio ci siamo conosciuti attraverso la casa discografica – ha raccontato in un'intervista di qualche mese fa a Verissimo (via)-. Venivo da un secondo disco che mi avevo soddisfatto a metà e volevo qualcosa di nuovo e diverso e che a produrmi fosse uno che parlasse la mia stessa lingua da molto più tempo di me e con successo. L'identikit era quello di Lucio. Lucio è stato un artista e un mecenate di tanti altri artisti. Lui sapeva stare sul palco e dietro le quinte. In un mondo come quello della musica, in cui sono tutte primedonne, lui si è messo al servizio di un artista giovane". La collaborazione si spezza pochi giorni dopo Sanremo, a causa della morte del cantante bolognese che, nel frattempo, gli aveva prodotto il suo terzo album "Nanì e altre storie". Quell'anno Carone torna sul palco della De Filippi, dove si svolge un'edizione extra con tutti i big delle edizioni precedenti, ma trova davanti a lui ancora una volta Emma, che lo elimina in una sfida a due.

La crisi e l'attesa del nuovo album

"Sono quasi due anni che sono lontano dalla tv – continua nell'intervista a Verissimo -. Dopo la morte di Lucio, ho avuto un black out compositivo e ne sono uscito, aiutato dagli amici e da me stesso. Non volevo vedere soltanto i lati negativi di quell'esperienza, allora mi sono preso a schiaffi e ho ricominciato a scrivere anche perché è quello che voglio io e quello che vuole la gente che si è affezionata a me". Un silenzio che sarà colmato a breve dall'uscita di un prossimo disco di cui si sa ancora poco. Il cantante, infatti, ha condiviso qualche informazione sulla sua pagina Facebook, dove qualche settimana fa ha condiviso un video in sala di registrazione e il 19 ottobre ha cambiato immagine del profilo e ha scritto un enigmatico "Solo l'inizio".

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