Perché un festival bello come il Primavera, in Italia non esiste?
"Che cosa ha lui più di me?". Come un uomo geloso e sconfitto in amore, c'è da chiederselo più e più volte a vedere la line up del Primavera Sound 2013, il festival primaverile sponsored by Heineken che è stato già soprannominato come il miglior festival di sempre. A Barcelona, dal 22 al 26 maggio, saliranno sul palco Phoenix, The Postal Service, Blur, The Jesus & Mary Chain, Fiona Apple, James Blake, Nick Cave & The Bad Seeds, My Bloody Valentine, Wu-Tang Clan. E poi ancora Tame Impala, Grizzly Bear, The Knife, Apparat, Deer Hunter e Dinosaur Jr. Ma la lista è ancora lunga, con oltre 60 artisti in totale.
Perché in Italia qualcosa del genere non esiste? Chiariamoci: sono tante le realtà che negli anni hanno dato e continuano a dare tanto ai grandi eventi della musica, ma negli ultimi anni è decisamente molto poco. Tengono botta gli storici Arezzo Wave, il fu Neapolis Rock Festival, c'è l'Heineken Jammin'Festival e tante altre realtà, più o meno medie, che però non hanno una line up da far gridare all'eureka da diversi anni. Il Rock in Roma è un bell'esperimento, ma di festivaliero ha ben poco: non è che una serie di date, nemmeno poi tanto vicine le une dalle altre, di pezzi da 90. Ma in Italia quando arriva qualcosa come il Primavera? Qualcosa come uno Sziget Festival, un posto dove poter parlare e fruire musica 24 ore su 24, dover poter mettere tenda e sentirsi in mezzo ad un grande e magico paese dei balocchi sempre aperto. Quando?
