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Peppino Di Capri ricorda Gigi Proietti e il Sanremo assieme: “Canterò la nostra canzone da solo”

Nel 1995 sul palco del Festival di Sanremo salì un trio molto particolare, formato da Gigi Proietti, Peppino di Capri e Stefano Palatresi. Si diedero come nome Trio Melody e portarono sul palco dell’Ariston “Ma che ne sai… (…se non hai fatto il piano-bar)”. Peppino di Capri ha ricordato a Fanpage la sua amicizia con l’attore romano.
A cura di Francesco Raiola
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Nel 1995 sul palco del Festival di Sanremo salì un trio molto particolare, formato da Gigi Proietti, Peppino di Capri e Stefano Palatresi. Si diedero come nome Trio Melody e portarono sul palco dell'Ariston "Ma che ne sai… (…se non hai fatto il piano-bar)". Peppino di Capri era molto legato all'attore romano, scomparso nella mattina del 2 novembre, giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni: per anni, infatti, era salito appositamente a Roma per festeggiare con Proietti il suo compleanno. Abbiamo raggiunto il cantante napoletano al telefono per chiedergli un ricordo.

Signor Di Capri, immagino abbia sentito la notizia, voi avevate fatto un po' di cose assieme.

Mi è dispiaciuto moltissimo, avevo fatto da poco un augurio di buona guarigione.

Lui stava male da un po', lei lo sapeva, immagino, giusto?

Sì, era molto grave, sapevo che aveva problemi al cuore.

Mi diceva degli auguri…

Sì, avevo fatto un augurio di buona guarigione assieme agli auguri di buon compleanno e invece stamattina ho acceso la televisione e mi sono ghiacciato a pensare a tutte le volte che abbiamo lavorato assieme.

Voi avete lavorato spesso assieme

Conta che festeggiavamo assieme anche il suo compleanno,. Io andavo a Roma apposta per festeggiarlo, questa cosa ha raddoppiato il dolore.

Tra l'altro avete fatto assieme il suo unico Festival di Sanremo, con il trio melody e "Ma che ne sai… (…se non hai fatto il piano-bar)"

Infatti stavo cercando anche una foto assieme…

Come nacque l'idea di andare assieme all'Ariston?

Nacque grazie all'autore della canzone, Claudio Mattone, che ci disse che sicuramente sarebbe stata una cosa divertente, ironica e infatti face,mmo un po' di prove nel suo studio di registrazione a Roma e lui mi correggeva le parole perché essendo un attore mi ricordo che la parola "coppietta" io la cantavo aperta e lui mi correggeva  e io gli dicevo che come la pronunciava lui lo si diceva a Roma, a Napoli era come dicevo io (ride, ndr)

Tra l'altro la canzone è rimasta nella memoria di tantissime persone…

Sì, sì, io poi la canto ancora nelle serate, quando racconto l'atmosfera del pianobar, canto questa qui.

Qualche anno fa faceste anche qualcosa assieme in tv, giusto?

Sì, facemmo Cavalli di battaglia, una puntata insieme. Ora sarò costretto a cantare la canzone legata al nostro trio da solo, pensando a lui.

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