Ozzy Osbourne annuncia il ritiro dai tour: “Il mio corpo ormai è troppo debole”
Ozzy Osbourne, ex cantante dei Black Sabbath, ha annunciato il suo ritiro dalle scene a causa di problemi fisici che gli impediscono di muoversi e di spostarsi soprattutto da un paese all'altro. Il cantante aveva già rinviato una serie di date nel 2018 per problemi di salute e successivamente a causa della pandemia. Osbourne avrebbe dovuto salire sul palco della sua tournée mondiale il prossimo maggio, volando in Europa, ma con una nota sui suoi social ha deciso che fosse il casi di annullarle, annuncia do contestualmente che avrebbe smesso l'attività live, tranne per poche cose che non lo costringano a lunghi e faticosi spostamenti. Nel 2019 era stato costretto a rinviare un tour a causa di una caduta casalinga che aveva accentuato i problemi di salute accorsi nel 2003 quando un incidente in Squad lo costrinse all'inserimento di 15 viti nella schiena.
Quelle posticipate, poi, furono a loro volta rinviate a causa dello scoppio della pandemia e adesso è arrivato il momento di cancellarle definitivamente. "Questa è probabilmente una delle cose più difficili che abbia mai dovuto condividere con i miei fedeli fan. Come forse tutti saprete, quattro anni fa ho avuto un grave incidente, in cui mi sono danneggiato la spina dorsale. Il mio unico scopo in questo periodo è stato quello di poter tornare sul palco. La mia voce sta bene, tuttavia, dopo tre operazioni, trattamenti con cellule staminali, infinite sessioni di fisioterapia e, più recentemente, l'innovativo trattamento Cybernics (HAL), il mio corpo è ancora fisicamente debole" ha detto il cantante che pur dispiaciuto per chi ha acquistato i biglietti, ha spiegato: "Mi sono reso conto che non sono fisicamente in grado di fare le mie prossime date del tour europeo, poiché so che non potrei affrontare il viaggio richiesto. Credetemi quando vi dico che il pensiero di deludere i miei fan mi distrugge davvero, più di quanto possiate immagianre".
Nel 2020 al cantante, che oggi ha 74 anni, era anche stato diagnosticato il morbo di Parkinson e lo scorso anno è stato costretto a sottoporsi a un'operazione al collo: "Mai avrei immaginato che i miei giorni di tour sarebbero finiti in questo modo. Il mio team sta attualmente elaborando idee su dove potrò esibirmi senza dover viaggiare da una città all'altra e da un paese all'altro. Voglio ringraziare la mia famiglia, la mia band, la mia crew, i miei amici di lunga data, i Judas Priest (con cui avrebbe dovuto andare in tour, ndr), e naturalmente, i miei fan per la loro infinita dedizione, lealtà e supporto, e per avermi dato la vita che non avrei mai sognato che avrei".