Osama Bin Laden morto: reazioni divise dal mondo della musica

La morte di Osama Bin Laden, ordinata dal suo quasi omonimo Presidente Obama, è stata una delle notizie che hanno tenuto banco in queste ore. Tra polemiche e celebrazioni si tratta sicuramente di un evento di cui si parlerà ancora a lungo nei prossimi giorni e che sicuramente inciderà su un possibile rinnovo di mandato per Obama stesso.

Ovviamente le star del mondo della musica soprattutto in ambito statunitense hanno reagito in maniera diversa alla notizia. C'è stato chi si è esaltato alla notizia su Twitter come Katy Perry e chi, invece, ha cercato di vedere il tutto con gli occhi del buon senso.

La stragrande maggioranza del popolo statunitense, artisti inclusi, infatti, hanno deciso di celebrare questa presunta morte alla grande con raduni in piazza e festeggiamenti degni del quattro luglio.

Ma alcuni continuano a chiedersi non solo quanto sia opportuno festeggiare una morte che se fosse vera sarebbe stata ordinata dal Premio Nobel per la Pace 2009 ma soprattutto quando si porrà fine a tutti gli altri problemi che affliggono il popolo statunitense. Il rapper Lupe Fiasco, per esempio, si domanda ora che la missione in Afghanistan è finita, quando si metterà fine alla povertà e all'imperialismo statunitense.

Anche il leader dei Roots spera che la gente si renda conto di come non serva a nulla prendersela con l'Islam in questo caso.

Insomma, sembra che tra le varie reazioni patriottiche ci sia qualcuno che abbia deciso di aprire gli occhi anche nel mondo della musica e far capire ai propri fan che non sempre bisogna fidarsi di quello che i potenti raccontano.