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Omicidio di Jam Master Jay: a 18 anni dalla morte del rapper, due uomini accusati

Sono passati 18 anni da quando, nel 2002, il dj della band rap americana Run-DMC, noto come Jam Master Jay, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel suo studio di registrazione nel Queens, New York. Nonostante fosse già considerato un “cold case”, una svolta nelle indagini ha portato all’individuazione di due uomini, accusati di essere i responsabili dell’omicidio. Si tratta di Karl Jordan Jr., 36 anni, arrestato, e di Ronald Washington, 56 anni, in custodia federale. I due avrebbero avuto una questione in sospeso con il dj, legata al traffico di cocaina.
A cura di Giulia Turco
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A 18 anni dall'omicidio che ha travolto il mondo dell'hip hop americano, arrivano due accuse per la morte di Jam Master Jay. La storia sembrava archiviata da tempo eppure, c'è una svolta nelle indagini, come riporta la CNN. Il celebre dj rap dei Run-DMC, (il suo vero nome era Jason Mizell), sarebbe stato coinvolto in un traffico di cocaina dal 1996 fino al 2002, data in cui è stato ucciso a soli 37 anni, nel suo studio di registrazione a Queens, New York. Secondo quanto stanno ricostruendo le indagini, coordinate dal procuratore degli Stati Uniti per il distretto di New York, in quegli anni il dj avrebbe portato avanti l'attività del traffico di droga, in parallelo alla sua carriera da artista. Due persone, Karl Jordan Jr. e Ronald Washington, avrebbero quindi cospirato per uccidere il dj come rappresaglia, per una questione di droga finita male.

Jam Master Jay e il traffico di cocaina

Secondo le indagini, il famoso rapper e dj, poco tempo prima di essere ucciso avrebbe acquistato 1o chili di cocaina, destinata alla vendita per mano di Karl Jordan Jr., Ronald Washington e altre persone coinvolte. A quanto pare, per motivi non chiariti, l'artista avrebbe infine deciso di escludere Washington dall'affare. Così, i due, il 30 ottobre 2020 sarebbero entrati nel suo studio di registrazione e avrebbero sparato dei colpi di arma da fuoco. Nello specifico, a sparare il colpo letale, sarebbe stato Jordan, 36 anni, arrestato nelle scorse ore. Il compagno, 56 anni, si trova al momento in custodia federale e, secondo quanto hanno lasciato intendere i pubblici ministeri, sarà accusato in un secondo momento. Intanto, il procuratore Seth D. DuCharme in un comunicato ha fatto sapere che le forze dell'ordine non hanno mai smesso di lavorare a quello che veniva definito a tutti gli effetti un "cold case", un caso archiviato: "Era importante per noi allora e rimane estremamente importante per noi ora fare giustizia per
la vittima, la sua famiglia, gli amici e la comunità che si è preoccupata così tanto di quegli eventi". 

Jam Master Jay e i Run-DMC

All'inizio degli anni '80 Jam Master Jay ha iniziato a collaborare con Run (Joseph Simmons) e DMC (Darryl McDaniels), dando vita al trio hip hop Run-DMC. Con Jam Master Jay, il gruppo è diventato il primo a raggiungere il successo nella musica popolare mainstream americana, tanto che nel 2009 sono stati aggiunti alla Rock and Roll Hall of Fame, per la loro eredità musicale rivoluzionaria. "Hanno abbattuto le barriere per i futuri atti rap, oltrepassato i confini tra rap e rock e dissipato vecchie nozioni di ciò che il rap potrebbe essere", li descrive la Hall of Fame. Il 3o ottobre 2002 il rapper è stato assassinato, poco tempo dopo l'uscita del loro ultimo album "Crown Royal" della band, che si è sciolta dopo la morte del dj.

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