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“Non sono razzista”, Timothy Cavicchini attacca Vanity Fair

Il concorrente di The Voice, nelle radio con il suo singolo “A Fuoco”, attacca Vanity Fair, accusando il giornale di aver fatto passare le sue affermazioni su Elhaida Dani come razziste. Commentavo solo la canzone, non la professionista.
A cura di Andrea Parrella
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Timothy Cavicchini, concorrente della prima edizione di The Voice, comincia a fare i conti con la stampa e le controversie che nei rapporti con essa possano svilupparsi. Proprio ieri documentavamo di un'intervista rilasciata a Vanity Fair nella quale il secondo classificato al talent aveva parlato del suo singolo A Fuoco  e dei progetti successivi. Ma all'interno dell'intervista non aveva risparmiato un giudizio nel merito della canzone con la quale Elhaida Dani aveva vinto il programma: "Che idea è far cantare a una ragazza albanese un testo in inglese in un talent italiano?".

Così sui social network Cavicchini ha protestato contro il giornale, che l'ha prontamente contattato, a causa del modo in cui la notizia è stata riportata. Lamenta di essere passato come un razzista, quando la sua frase era invece relativa semplicemente alla canzone. Ecco le sue parole apparse sulla nuova pubblicazione di Vanity Fair:

Non nego di aver detto certe frasi ma il modo in cui sono state riportate o perlomeno il modo in cui i lettori le hanno percepite, hanno fatto pensare che fossi razzista e questo non mi sta bene perché non lo sono assolutamente. Io ho le mie idee e non ho paura di dirle però non accetto di passare per quello che non sono.In particolare con la frase "che idea è far cantare a una ragazza albanese un testo in inglese in un talent italiano?" criticavo per l'appunto la scelta del brano e il mescolone di identità culturali, ma se la ragazza invece che albanese fosse stata danese sarebbe stato lo stesso e probabilmente non mi avrebbero dato del razzista. Ho scritto certi commenti rabbiosi su Twitter perché mi aspettavo che nell'articolo su Vanity si parlasse più del video di A fuoco e del mio nuovo disco che uscirà il 2 luglio, invece è stata data più evidenza alle critiche a Elhaida che peraltro è una collega che stimo: i miei commenti, lo ripeto, erano solo un giudizio personale sulla canzone

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