Non chiamatelo più Diddy (o Puff Daddy): “Da oggi in poi sarò Brother Love”
Non chiamatelo più Diddy, ma neanche Puff Daddy o Puffy, perché il rapper americano non vi risponderà. Da oggi in poi, l'artista precedentemente noto come Diddy, infatti, risponderà solo al nome Love, come ha dichiarato ieri con un video postato su Instagram in cui spiegava che cominciava una nuova vita. Sarà forse che proprio sabato Sean Combs, vero nome del cantante, ha compiuto gli anni e ha voluto cogliere l'occasione per un piccolo cambiamento: "Ciao a tutti, ho una notizia molto molto seria, so che è rischioso perché potrebbe sembrare un po' sdolcinato per alcune persone, ma ho deciso di cambiare di nuovo il mio nome, non sono più quello che ero prima, sono qualcosa di diverso: beh, è Love, ovvero Brother Love (in italiano è "Fratello amore", ndr)" ha detto dalla spiaggia.
Il nuovo nome sarà Love
Da oggi in poi, quindi, bisogna fare attenzione a come ci si rivolgerà: "Non risponderò più a chi mi chiamerà Puffy, Diddy, Puff Daddy o con qualunque altro dei moniker che ho utilizzato in precedenza, tranne Love o Brother Love. È il mio compleanno, mi sento alla grande". Un regalo che Love si è fatto per i suoi 48 anni, insomma. Come è evidente Combs non è nuovo al cambiamento continuo del nome – sulla scia di un altro grandissimo artista che pure ha attuato qualche cambiamento, ovvero Prince -, anzi, i cambiamenti sono stati vari.
La storia dei nomi di Sean Combs
Nel 1997, infatti, si annoiò del suo nome natale e decise per Puff Daddy, ma dopo poco tornò a Sean John, nome di battesimo che pure durò pochissimo. Nel 1999 torno a Puffy, appellativo che gli fu dato quando era bambino a causa del suo continuo sbuffare quando era nervoso. Passati pochi anni, nel 2001, si annoiò ancora una volta e diventò P Diddy, con cui continuò a produrre fino al 2005, quando decise di cancellare la P per semplificare il tutto a Diddy.