Noemi, Emma e Michele Bravi si mobilitano per salvare il cane Iceberg
Ad intervenire per salvare la cagnolina Iceberg, dogo argentino di 2 anni che rischia la morte, è intervenuta anche la cantante Noemi. Iceberg è nata e cresciuta in Italia, ma recentemente ha seguito il suo padrone, Giuseppe, in Danimarca, dove l'uomo lavora e vive insieme alla sua compagna, in attesa del suo primo figlio. Purtroppo, però, in Danimarca vige la "Breed Specific Legislation", una sorta di lista nera con le razze dei cani ritenute pericolose e che, quindi, in base alla legge, devono essere sequestrate e soppresse. All'inizio Iceberg ha vissuto per più di un mese accanto al suo padrone tranquillamente, senza che nessuno la notasse, ma a maggio una zuffa tra cani senza grosse conseguenze ha attirato l'attenzione su di lei, inducendo qualcuno a segnalare alla polizia quel cane tanto simile ad uno di quelli vietati. E così, qualche giorno dopo, la polizia si è presentata a casa di Giuseppe per sequestrare l'animale, che ora attende in un canile la propria esecuzione.
A mobilitarsi per prima contro la soppressione di Iceberg è stata l'Enpa, Ente nazionale protezione animali, che ha lanciato un appello anche al premier Gentiloni. Poi è intervenuta anche Noemi, che ha diffuso un video su Twitter in cui spiega brevemente la storia della cagnolina e rivolge ai suoi contatti un invito ad usare l'hashtag #SaveIceberg:
Siccome è importante finire nei trend topic con questo hashtag, postiamo il più possibile, cerchiamo di arrivare in trend, perché è importante, vi prego. Non mi abbandonate, non abbandonate Iceberg, che è un cane pazzesco e poterlo riportare a casa sarebbe fantastico!
A raccogliere il suo appello sono stati in tanti, tra i quali anche i colleghi Emma Marrone e Michele Bravi.