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Nile Rodgers degli Chic: “Sono guarito da un altro tumore, sarà un 2018 da pazzi”

Con un lungo post sul suo blog, il chitarrista Nile Rodgers ha parlato del secondo cancro che gli è stato diagnosticato qualche mese fa e da cui pare sia guarito, promettendo un 2018 intenso.
A cura di Redazione Music
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Nile Rodgers (Getty Images)

Con un post sul suo blog, Nile Rodgers, chitarrista e fondatore degli Chic e una delle personalità più importanti della musica contemporanea, tornato in prima fila in questi ultimi anni, grazie alla collaborazione con i Daft Punk di "Random Access Memories", ha scritto un lungo post, molto intimo sul suo blog personale, parlando di questi anni bellissimi e complicati. bellissimi per il ritorno tra i protagonisti della musica mondiale, ma tristi sia per la morte di molti amici e parenti e soprattutto per la sua battaglia con il cancro per cui prima si era curato quando gli fu diagnosticato nel 2010 e poi a causa di una ricaduta proprio quest'anno.

Il ritorno del cancro, dopo quello del 2010

Dopo essere sopravvissuto a un cancro alla prostata che nel 2010 lo costrinse a uno stop forzato, ad agosto al chitarrista ne era stato diagnosticato un altro, con la conseguenza di dover cancellare i  molti dei piani previsti per quest'anno "ma quello che succederà l'anno prossimo andrà oltre i sogni più folli" ma di questo, spiega ne discuterà a breve su un altro post. "Dopo sette anni di vita incredibile, non avrei mai immaginato che il mio corpo potesse essere colpito da un altro cancro. Un cancro? Veramente? Già dato. 2018 sto arrivando" ha concluso Rodgers.

Anni di gioie e perdite

Neil Rodgers è una figura di spicco del panorama musicale mondiale grazie al suo lavoro come musicista e come produttore (tra gli altri David Bowie, Duran Duran e Madonna) e nel 2013 partecipò all'ultimo album dei Daft Punk, in particolare per  "Get Lucky", "Lose Yourself To Dance", e la "profetica", come ha scritto lui stesso, "Give Life Back To Music". Quel ritorno così roboante lo ha portato a vivere anni sulla cresta dell'onda, moltiplicando concerti ed esibizioni, volando in tutto il mondo e non stando praticamente mai fermo. Ha raccontato questo, Rodgers, ma anche il dolore che questi anni hanno portato con sé: "Uno dei miei grandi artisti, David Bowie, morto all'inizio del 2016, pochi mesi dopo è morto Prince e George Michael è morto il giorno di Natale, 48 ore dopo che avevo finito di lavorare al suo film e al suo disco. Il mio amico e straordinario musicista Chris Cornell sarebbe morto la primavera scorsa e mio cugino di primo grado è scomparso a causa di un infarto, senza contare che mia madre è in uno stadio avanzato di Alzheimer. Durante un mio soggiorno in ospedale per curare un'Escherichia coli, i dottori hanno scoperto una massa nel rene destro che sembrava un cancro".

L'operazione e la guarigione

E in effetti era proprio un cancro, che era tornato a colpirlo cogliendolo, però, questa volta, più preparato. Come risposta Rodgers intraprende alcuni viaggi in giro per il mondo prima dell'operazione fino ad arrivare a Brooklyn: "Subito dopo il concerto sono volato direttamente da Brooklyn allo Strong Memorial Hospital di Rochester. Il giorno successivo mi sono operato per rimuovere il carcinoma e la prognosi è stata di una guarigione al 100%". Ora tocca al 2018 confermare i piani di Rodgers.

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