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Nicola Piovani: “Ho avuto un cancro e l’ho trasformato in musica”

Il direttore d’orchestra Nicola Piovani ha annunciato un concerto dal titolo Cyberknife, il nome del macchinario che lo accompagna nella cura contro il cancro.
A cura di Vincenzo Nasto
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Nicola Piovani, foto di LaPresse
Nicola Piovani, foto di LaPresse

Cyberknife sarà il titolo di uno dei prossimi concerti del direttore d'orchestra e premio Oscar per le musiche del film La vita è bella Nicola Piovani, presentato nelle scorse ore al Teatro Manzoni di Milano da un palco speciale, quello di IEO per le donne, l'appuntamento dedicato alle migliaia di pazienti curate nel centro nato 29 anni fa dall'idea di Umberto Veronesi. E infatti, al centro della rapsodia per clarinetto e orchestra in tre movimenti, c'è proprio la malattia e la sua cura, che Piovani ha affrontato negli scorsi mesi, come ha raccontato in un'intervista a Repubblica: "Ho avuto un tumore alla prostata con due remissioni totali e ho sperimentato che esista la malattia e la cura al cancro".

La trasformazione della malattia in musica

A ispirare il musicista, l'ultima esperienza vissuta all'Istituto Europeo di Oncologia: "Durante le sedute di radioterapia sono rimasto molto colpito da questi grandi oggetti. L'ultima volta, quando sono tornato 16 anni dopo la prima, tutto era cambiato: mi sono trovato davanti a una macchina mostruosa, un incrocio tra un dinosauro e una pompa petrolifera". Un'esperienza completamente diversa rispetto al passato, ma che ha spronato Piovani a tradurre la cura e la simbiosi tra uomo e macchina nel linguaggio della musica, una strada "non più semplice, ma più ricca, con cui riesco a dire più cose possibili".

La prima macchina premio Oscar testata

E allora Cyberknife, il macchinario enorme che ha assistito Piovani, diventa il titolo del concerto con una rapsodia per clarinetto e orchestra in tre movimenti. Sullo sfondo, anche un rinnovato rapporto con la scienza per il musicista, che ha confessato con quanta leggerezza apprendeva prima dell'evoluzione nella ricerca sul cancro. Adesso invece, seguito nel suo percorso oncologico dal direttore scientifico dell'IEO Roberto Orecchia, ha raccontato anche di quando la casa produttrice del macchinario abbia chiesto informazioni sulla composizione musicale che prendeva il suo nome. Il giornalista Mario Calabresi che ha accompagnato nella presentazione dell'evento, ha chiosato: "La prima macchina premio Oscar testata".

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