Nick Carter dopo l’arresto: “Non sono perfetto, sono umano. Mi dispiace”
Nei giorni scorsi, la notizia dell'arresto di Nick Carter ha fatto il giro del mondo. L'ex cantante dei Backstreet Boys sarebbe stato coinvolto in una rissa scatenatasi all'interno dell'Hog's Breath Saloon di Key West. Ecco come il sito TMZ aveva ricostruito la vicenda:
"I poliziotti hanno preso Nick in custodia in un bar famoso nell'area. Ci è stato detto che Carter è stato coinvolto in una sorta di zuffa nel bar e le Forze dell'Ordine hanno arrestato il cantante appena arrivati sul posto. Alla voce ‘Lavoro' i poliziotti hanno scritto ‘Nulla'. O il cantante è stato molto umile, o semplicemente gli agenti non erano fan dei BSB. Eppure, stando a quanto riportano alcuni siti, il cantante avrebbe spiegato chi era, urlando ‘Sono Nick Carter dei BsB, sono un dannato cantante".
Dopo essere stato rilasciato su cauzione, Nick Carter si è chiuso nel silenzio. Qualche ora fa, però, ha preso la parola sui social per scusarsi per lo sbaglio fatto, esprimere il suo dispiacere e chiedere ai suoi fan di continuare a stargli vicino. Le sue parole sono state:
"Sono umano e a volte può essere una lotta bilanciare uno stile di vita sano. Non sono perfetto e per questo mi dispiace. Quando cadiamo dobbiamo rialzarci e continuare a camminare. Spero che rimarrete al mio fianco e continuerete a camminare con me".