Nessuno vuole Neverland, il paradiso di Michael Jackson costa 100 milioni di dollari

Neverland, il paradiso che Michael Jackson ha costruito a Santa Barbara in California, è ancora senza acquirente. Nessuno è disposto a sborsare i 100 milioni di dollari che servono a rilevare la principesca struttura, a tre anni e mezzo dalla sua messa in vendita. L'offerta comprende i 2700 ettari: il palazzo, l'agriturismo per gli ospiti, un'azienda agricola ed un lago, il giardino zoologico ed un parco a tema. Secondo il South China Morning Post, ci sarebbe una società quotata alla borsa di Hong Kong disposta a sborsare la quota prevista per trasformare Neverland in un grande museo dedicato proprio a Michael Jackson.

Ad aiutare nell'impresa la società anche l'azienda americana Luxify che sta cercando di favorire l'investimento della società cinese, offrendo garanzie ma i cinesi considerano il prezzo di vendita troppo alto. Neverland, così chiamato in omaggio all'isola che non c'è, si trova a Figueroa Mountain Road, una zona ricca di vigneti. A Neverland Michael Jackson ha ospitato tantissimi bambini, ha raccolto fondi per la "Make-A-Wish Foundation". Lo stesso ranch che sarebbe stato teatro degli abusi che Michael Jackson avrebbe fatto a giovani ragazzi, accuse che poi sono cadute nel 2003 e nel 2004, ritenuto non colpevole per tutti i 10 capi d'accusa. Alla fine del processo, Michael Jackson fece la sua residenza principale in Bahrein.

Attualmente Neverland è di proprietà di una catena di alberghi, che lo rilevò per 35 milioni di dollari. All'atto della vendita, Jacko mantenne una quota rilevante: a contrattazione conclusa, infatti, la famiglia di Jackson dovrebbe percepire una percentuale. Neverland sarebbe dovuto diventare un centro per bambini vittime di abusi. Era questa la proposta di un uomo d'affari locale che ha offerto 40 milioni di dollari per acquistare Neverland, un'offerta ritenuta poco soddisfacente.