Neil Young cancella il concerto a Tel Aviv per questioni di sicurezza
Avrebbe dovuto suonare allo Hayarkon Park di Tel Aviv il prossimo 17 luglio, ma Neil Young ha ufficialmente reso noto la necessità di cancellare l'evento dal vivo per ovvie ragioni di sicurezza, visto l'aggravarsi delle situazioni di conflitto tra Palestina e Israele. Il cantautore canadese ha spiegato le ragioni attraverso un comunicato ufficiale:
È con un peso nel cuore e grande tristezza che dobbiamo comunicare la cancellazione del nostro unico concerto in Israele a causa delle tensioni che hanno reso poco sicuro l'evento. Abbiamo perso l'opportunità di suonare per i nostri fan, ma non vediamo l'ora di esibirci in Israele e Palestina, in pace.
La cancellazione non è arrivata da Neil Young e dal suo staff, ma è stato un invito formale da parte delle autorità e delle forze di polizia israeliana, che hanno ritenuto il concerto un evento a rischio, preferendo di evitare di "radunare persone in un'area nel raggio di tiro dei missili di Gaza". Al concerto avrebbero partecipato oltre 30.000 persone e sarebbe stato il primo spettacolo di Neil Young in terra israeliana, dopo lo show negli anni Novanta. Roger Waters e diversi musicisti attivisti avevano già consigliato a Young di eliminare la data in partenza, come segno di boicottaggio e protesta nei confronti di Israele.
La lettera aperta di Roger Waters contro Neil Young
Lo scorso febbraio, Roger Waters pubblicò una lettera aperta a Neil Young e Scarlett Johansson, dove stigmatizzò il loro comportamento e le loro scelte nei confronti di Israele. Da tempo l’ex leader dei Pink Floyd ha sposato la causa palestinese, al punto da essere stato spesso accusato di antisemitismo, come successo, ad esempio, l’estate scorsa quando, durante il suo tour, su un pallone a forma di maiale fu inserita la Stella di David.
Nei giorni scorsi ho scritto privatamente a Neil Young (una volta) e a Scarlett Johanson [sic] (un paio di volte). Quelle lettere rimarranno private. Purtroppo, non ho ricevuto risposta. E quindi, essendo un po’ disorientato, ho deciso di scrivere questa nota sulla mia pagina Facebook. Neil? Penserò a lungo a questo fatto. Noi non ci conosciamo molto, ma tu sei sempre stato uno dei miei eroi. Sono confuso.