Neil Diamond ha il Morbo di Parkinson: “Con dispiacere annuncio il mio ritiro dai tour”
Neil Diamond si ritira dalle scene a causa del Parkinson, diagnosticatogli poco tempo fa. Lo ha annunciato lo stesso artista con una nota ufficiale postata sul suo sito ufficiale in cui si spiega che la malattia "ha reso molto difficoltoso il viaggiare e l'esibirsi su larga scala, ma permetterà comunque a Diamond di continuare la sua attività di scrittura, registrazione e lo sviluppo di nuovi progetti" e per questo motivo e l'avviso dei medici, il cantate ha cancellato la terza leg del suo tour previsto per Australia e Nuova Zelanda il prossimo marzo in cui avrebbe continuato i festeggiamenti per i suoi 50 anni di carriera, risultato importante per uno dei musicisti che ha scritto la storia della musica mondiale.
Il ringraziamento ai fan
"È con enorme riluttanza e dispiacere che annuncio il mio ritiro dai tour. Sono stato veramente onorato di poter portare i miei concerti al pubblico negli ultimi 50 anni – ha dichiarato il cantante -. Le mie scuse più sincere vanno a tutti coloro che hanno acquistato i biglietti e avevano progettato di venire ai miei prossimi live". Il cantante, però, appunto, annuncia che il suo ritiro riguarderà solo l'attività live, mentre per tutto ciò che riguarda quella in studio proseguirà come d'abitudine "ancora per tanto tempo".
Cantato in Italia da Morandi e Caselli
Dopo essersi scusato, Diamond ha voluto anche ringraziare il proprio pubblico: "Il mio grazie va al mio pubblico, di tutto il mondo, leale e devoto. Avrete sempre la mia riconoscenza per il vostro supporto e incoraggiamento. È stato un viaggio bello, bello bello ("so good, so good, so good" ha scritto il cantante citandosi, ndr), grazie mille". Diamond è uno dei musicisti americani più noti, inserito nel 2011 nella Rock and Roll Hall of Fame ha scritto successi come "Sweet Caroline", "Cracklin’ Rose", "Song Sung Blue". Alcune delle sue canzoni sono state portate al successo in Italia da artisti come Gianni Morandi e Caterina Caselli che le hanno rivisitate cantandole in italiano: il cantante di Monghidoro deve la sua "Se perdo anche te" – riscritta da Franco Migliecci e arrangiata da Ennio Morricone -a "Solitary Man", mentre la cantante italiana ha rifatto "I'm a Believer" chiamandola "Sono bugiarda".
