Né Taylor Swift, né SZA: chi è Morgan Wallen, da 15 settimane in testa alle classifiche americane
Morgan Wallen è un autore country statunitense, in grado di replicare e, in alcuni aspetti, migliorare i numeri raccolti in live e in streaming da autori del calibro di Taylor Swift. Anche se il suo spazio d'attenzione non ha avuto respiro internazionale, l'autore di One Thing At Time, il suo terzo album pubblicato lo scorso 3 marzo, è tra i cantanti di maggior successo negli Stati Uniti. Lo dicono i numeri, con il progetto che da 15 settimane non consecutive è in testa alla classifica Billboard degli album più venduti. Ma non solo, perché l'album ha conquistato il record di progetto più ascoltato nelle prime 24 ore su Spotify con oltre 52 milioni di streaming, rientrando anche nella top 5 dei dischi più ascoltati in streaming nella settimana di debutto, con oltre 489 milioni di ascolti.
A questo si aggiungono anche i numeri del suo tour, che comprendeva oltre 58 spettacoli, inclusi 30 stadi in tutti gli Stati Uniti. Come ha sottolineato l'agente Austin Neal al Guardian, i suoi spettacoli coinvolgono oltre 250 persone come staff, un evento dalla portata internazionale e che non sembra ancora essere arrivato in maniera imponente in Europa. Wallen potrebbe essere vittima di una narrazione country che poco si sposa con gli ascolti europei, mentre negli Stati Uniti rappresenta un totem culturale, soprattutto per i paesi del Sud. Secondo una ricerca redatta da Luminate e pubblicata su Variety, il genere musicale ha avuto un rapporto inversamente proporzionale tra gli ascolti in streaming e la vendita fisica, a causa dell'arrivo pandemico. Oltre il 200% di crescita negli ascolti in streaming negli ultimi quattro anni.
Una statistica che ha portato la musica country su Spotify a esser uno dei nuovi lead da seguire, insieme al corrido e al latin, generi in rapida espansione nell'ascolto su piattaforme streaming. Anche nelle classifiche statunitensi, è possibile osservare l'arrivo nelle top ten di artisti country, da Wallen a Luke Combs, passando anche per l'autrice del suo singolo Fast Car Tracy Chapman. Nel frattempo Wallen, ha costruito negli ultimi quattro anni di carriera il suo pubblico, un personaggio che ha attraversato anche per lunghi momenti, una scia di critiche per alcuni comportamenti razzisti pubblicati sui social.
La sua narrazione musicale, sin dal primo album nel 2018 If I Know Me, ha tratti chiari e ben definiti: dall'orgoglio per la terra e l'amore per il sud, provenendo da Sneedville nel Tennesse, alle ballad d'amore, trattando sporadicamente anche il tema dell'eccessivo uso di alcol. Lo stesso Wallen, dopo il successo del primo disco, ha vissuto un momento neutro con la stampa americana sino a quando, il 3 febbraio 2021, un mese dopo l'uscita del suo secondo album Dangerous: The Double Album, ha dovuto affrontare le polemiche dei social, ma anche di una ristretta cerchia di suoi fan. L'autore infatti, era stato ripreso dalla telecamera di un vicino di casa, pubblicato poi dal portale TMZ, mentre utilizzava un termine razzista per richiamare l'attenzione di una persona nera nel suo gruppo di amici intimi. Poche settimane dopo, in un intervento a Good Morning America, uno degli spazi televisivi più seguiti negli Stati Uniti, aveva ammesso la sua ignoranza riguardo all'utilizzo e chiesto scusa per la viralità raggiunta dal video stesso.
Ma One Thing At Time non ha subito rallentamenti, né nella promozione del progetto, ne nell'accoglienza da parte del pubblico: oltre 36 tracce pubblicate, con quattro che superano i 100 milioni di ascolti su Spotify. Oltre alla titletrack che ha raggiunto i 138 milioni di stream, tra i brani più ascoltati rimangono, per adesso, Thought You Should Know con oltre 346 milioni e Last Night. Il brano, arrivato a quasi 400 milioni di stream su Spotify, rimane nella top 10 della classifica Billboard Global 200, a quattro mesi dalla sua uscita. Sono solo 6 gli artisti al numero 1 della Billboard 200 di questo 2023, oltre alle 15 volte di Wallet ci sono le 8 di SZA e una volta, rispettivamente, per Taylor Swift,Karol G e i sud coreani TXT e Stray Kids.