Musica e cultura nella Arezzo delle meraviglie
Non solo musica. La nona edizione del Festival aretino è all’insegna dell’unità dei saperi: più di un mese e mezzo di appuntamenti dedicati all’incontro stimolante di filosofia, letteratura, scienza. La manifestazione quest’anno celebra il Centenario del Futurismo, l’Anno dell’Astronomia e gli anniversari di Haydn e Mendelssohn. Ideata da Giulia Ambrosio e prodotta dall’Ente Filarmonico Italiano, vede il patrocinio, tra gli altri, del Ministero per i Beni Culturali e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo.
Nelle dieci location scelte per gli eventi, la musica diviene al contempo scenario ed elemento trainante. Non a caso, sede prediletta della maggior parte dei concerti sarà la sede dell’Ente Filarmonico Italiano, uno storico palazzo aretino del Cinquecento.
Nella rosa – estremamente varia – degli appuntamenti, segnaliamo il concerto d’esordio, nella Chiesa della Ss. Annunziata, dell’Orchestra della Toscana diretta da Eliahu Inbal; ancora, l’esibizione della musicista Aziza Mustafa Zadeh, che coniuga jazz, musica classica ed influenze orientali. Si chiude con il Concerto di Natale della Scuola di Musica di Fiesole, sotto la direzione di Nicola Paszkowsk.