Muore Ray Manzarek, fu il tastierista dei Doors
Il tastierista e membro fondatore dei Doors Ray Manzarek è morto all’età di 74 anni. Era ricoverato alla clinica RoMed di Rosenheim, in Germania, per un cancro al sistema biliare, e se ne è andato circondato dall’amore di sua moglie Dorothy, e dei suoi fratelli Rick e James Manzarek. Formò il gruppo nel 1965, dopo un incontro a Venice Beach con l'allora solo poeta Jim Morrison. Insieme hanno ricevuto 19 dischi d’oro, 14 di platino e 5 multi platino solo negli States. Indimenticabile il suo intro a tastiera di “Light My Fire”, ma tra i successi più famosi della band ci sono“L.A.Woman”, “Break On Through to the Other Side”, “The End” e “Hello, I Love You”.
Ray Manzarek comincia da giovanissimo a suonare, le sue influenze sono spiccatamente blues. Studia pianoforte, musica classica, poi jazz, pop e rock. All'università di Los Angeles, dopo aver frequentato legge alla UCLA, cambia indirizzo e segue i corsi di cinema. Lì incontrerà due persone che non sono mai più uscite dalla sua vita: Dorothy Fujikawa, sua moglie, e Jim Morrison. L'aneddoto legato all'incontro tra i due è leggenda: i due avevano finito da poco l'università, quando si incontrarono sulla spiaggia di Venice a Los Angeles. Morrison gli rivela di aver scritto alcune poesie, Manzarek vuole ascoltarle. Una di queste è Moonlight Drive, e in quel preciso istante nacquero i Doors.
Da piccoli locali alla leggenda, gli inizi fatti perlopiù di notti in bianco, a suonare per pochissime persone. Però la band era una macchina diesel, che ingranava tappa dopo tappa, con Jim Morrison sempre più carismatico, John Densmore e Robby Krieger a creare blues e a dirigere tutto, lui, Ray Manzarek, detto "l'architetto". Ray Manzarek come un Jim Morrison bianco, il suo alter ego musicale, colui che vide per primo il talento straordinario chiuso dentro di lui. La musica perde un grande.
