Muore Michel Delpech, cantautore francese che ispirò ‘L’Isola di Wight’ dei Dik Dik
In Italia il nome di Michel Delpech non dirà molto, ma il cantautore francese, scomparso la notte scorsa dopo una lunga malattia, nel nostro Paese era diventato famoso grazie ai Dik Dik che trasposero in italiano la sua "Wight is Wight", che la band italiana trasformò ne "L'isola di Wight" grazie al chitarrista Pietro Montalbetti che voleva un pezzo che parlasse dei grandi raduni musicali e trovando perfetto il brano di Delpech che diede anche a loro molta popolarità. Il cantautore francese da tempo lottava contro un cancro alla gola e alla lingua che non gli aveva impedito, però, pochi mesi fa di essere protagonista in prima serata su France 2, alla ‘Festa della canzone francese' dove gli era stato reso un omaggio inaspettato con Julien Clerc, Yannick Noah e Julien Doré che, saliti sul palco, si erano esibiti nella sua ‘Chez Laurette', uno dei suoi brani più noti. Su quel palco, però, tutti gli spettatori avevano potuto rendersi conto delle difficili condizioni in cui si trovava il cantante, descritto emaciato, molto dimagrito e invecchiato, come scrive Le Nouvel Observateur nell'articolo in cui annuncia la sua morte.
Il ritiro e il ritorno sulle scene
Delpech, comunque, non aveva voluto mancare quest'appuntamento, nonostante fosse debilitato da un male che lo aveva colpito nel 2013 per ucciderlo il 2 gennaio scorso all'Ospedale di Puteaux (Hauts-de-Seine). Nato in una famiglia operaia, nel tempo comincia a cantare ascoltando artisti come Brassens, Aznavour, Bécaud, Sinatra e un po' di jazz, fino al primo gruppo a scuola e all'incontro con Roland Vincent e pian piano comincia a prendersi non poche soddisfazioni, pubblicando alcuni successi a partire dagli anni '60, ma alla fine degli anni '70, a causa di una crisi dovuta al suo matrimonio, Delpech si ritira dalle scene per qualche anno – cercando risposte prima nel buddismo e poi nel cattolicesimo -, prima di tornare con un album di cover. Succederà ancora che il cantante si allontani dalle scene, ma a metà degli anni 2000 il suo nome torna in auge, come sottolinea Le Monde, grazie alla stima di alcuni colleghi e l'uscita di ‘Michel Delpech &…' un album in cui reinterpreta i suoi maggiori successi in duo arrivando a vendere 200 mila copie.