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Muore Alvin Lee, suonò “I’m going home” a Woodstock

Muore uno tra gli esecutori più significativi dell’intera manifestazione di Woodstock del 1969. Infiammò la platea con un grande assolo. Compositore e chitarrista, Lee si separò dai Ten Years After per intraprendere carriera da solista, ricongiungendosi nel 1973.
A cura di Andrea Parrella
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E' più che altro la generazione Woodstock a conoscere e compiangere, oggi, la scomparsa di Alvin Lee, noto chitarrista e compositore dei Ten Years After. Nell'occasione del mega concerto del 1969 nella campagna di Woodstock Lee infiammò la platea con un memorabile assolo del celebre pezzo I'm Going Home, decretando quella come una delle esibizioni più significative di tutta la manifestazione di quell' agosto, quasi al pari di quella memorabile di Jimi Hendrix. Successivamente i Ten Years After si sciolsero, favorendo la carriera da solista di Lee, che tuttavia non poté fare a meno di ritentare il ricongiungimento nel 1989. La sua famiglia non ha fatto altro, ieri, che rilasciare sul sito ufficiale un comunicato in cui ha annunciato la morte di Alvin Lee, provocata, come si legge, da "impreviste conseguenze di un intervento chirurgico".

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