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Multa salata per l’organizzazione del Coachella: non ha rispettato l’accordo con la città di Indio

Nelle prime tre date il Festival Coachella 2023 ha superato di 20 minuti al giorno l’orario di chiusura dei concerti: la multa arriva a 117 mila dollari.
A cura di Gaia Martino
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L'organizzazione del Coachella 2023 è stata pesantemente multata per aver superato l'orario di chiusura concordato con la città di Indio, in California, dove si tiene l'evento. Secondo gli accordi, stando a quanto si legge sul tabloid Pitchfork.com, i concerti si sarebbero dovuti chiudere entro la mezzanotte ma così non è stato. Il Festival ha infranto il coprifuoco per tre giorni di seguito spegnendo le luci del palco con 25 minuti di ritardo circa: la multa salata arriva a 117.000 dollari pari a 107 mila euro. Il concerto di Frank Ocean sarebbe stato la ciliegina sulla torta: il set del cantautore e rapper statunitense, andato in scena domenica 16 aprile, sarebbe iniziato con un'ora di ritardo rispetto a quello previsto e dunque si sarebbe slittata, automaticamente, la chiusura.

L'accordo: "1000 dollari di multa per ogni minuto di ritardo"

Le multe, scrive Pitchfork, farebbero parte di un accordo tra la città di Indio e la Goldenvoice, l'organizzazione del Festival, e prevedono che ogni minuto di ritardo vale 1000 dollari. La cifra totale addebitata al Coachella 2023 arriva dal fatto che nei tre giorni – dal 14 al 16 aprile 2023 –  l'orario è stato sforato: la serata del venerdì è terminata con 25 minuti di ritardo, così come quella di domenica sera. 22 minuti extra invece sabato 15 aprile. I soldi della violazione sono destinati alla Cassa Generale della città che ospita la manifestazione, Indio, utilizzato per costi di gestione, per lavori pubblici, per la polizia e i vigili del fuoco impegnati durante il Festival.

La performance di Frank Ocean tra le polemiche

In ritardo l'inizio così come la chiusura, il concerto di Frank Ocean al Coachella 2023 non è andato come sperato. Sotto i riflettori è finita anche la performance del cantante che si sarebbe infortunato alla caviglia durante le prove. Per questo motivo, stando a quanto si legge su RollingStone.com, l'artista che non si esibiva dal vivo da 6 anni ha trascorso gran parte del tempo seduto regalando al pubblico una scaletta diversa da quella presentata prima del concerto. Il cantautore e rapper statunitense è finito al centro delle polemiche, ma a difenderlo ci ha pensato Justin Bieber che ha partecipato al suo concerto e ne è rimasto "sbalordito": "Sono rimasto sbalordito dalla performance di Frank Oceans a Coachella. La sua arte non ha eguali, il suo stile, il suo gusto, la sua voce, la sua cura per i dettagli. Ero commosso. Mi ha fatto venire voglia di andare avanti e migliorare come artista, di continuare ad alzare l'asticella. Mi ha regalato una serata che non dimenticherò mai! Grazie Frank", le parole su Instagram.

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