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Morto il “quinto Beatles” George Henry Martin. Aveva 90 anni

George Henry Martin produsse la maggior parte delle registrazioni dei Beatles.
A cura di Davide Falcioni
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George Martin con i Beatles, nel 1968, mentre ritirano il Disco d'argento (Getty Images)
George Martin con i Beatles, nel 1968, mentre ritirano il Disco d'argento (Getty Images)

È morto all'età di 90 anni George Henry Martin, noto al mondo come il "quinto Beatles", un soprannome guadagnato per il suo ruolo di produttore della maggior parte delle registrazioni del gruppo di Liverpool. Martin tuttavia suonò sovente pezzi strumentali in alcuni brani della band inglese. A dare la notizia della morte del produttore è stato Ringo Starr che su Twitter ha scritto: "Dio benedica George, che riposi in pace, con amore a Judy e alla sua famiglia, Ringo and Barbara". Immediatamente dopo altre star della musica si sono accodate con messaggi di omaggio e cordoglio per una figura storica della musica britannica e della crescita artistica dei Beatles.

L'inizio della collaborazione con la band

Era il 1962 quando Martin iniziò a collaborare con i Beatles facendo alla band, scartata dalla casa discografica Decca, la prima audizione. La prima reazione del produttore non fu tuttavia entusiasta: "Sono piuttosto orribili", disse prima di far loro firmare un contratto, una sorta di apprendistato che diede il via a una lunga collaborazione. Toccò proprio a George Henry Martin affinare il talento dei Beatles collaborando negli anni seguenti alla produzione di tutti i lavori migliori della band, talvolta anche come musicista e fu lui a portarli alla Parlophone producendone quasi tutti gli album diventando ‘uno dei produttori più influenti della storia musicale (…). la sua reputazione è andata ben al di là dei 23 primi posti nella classifica Usa e i 30 in quella inglese' come ha ricordato il Guardian nel suo ritratto.

Senza Martin, i Beatles sarebbero stati differenti

Mark Savage, giornalista della BBC ha spiegato, ricordandolo, come senza di lui ‘i Beatles sarebbero stati una band differente. Il suo contegno e le competenze tecniche hanno permesso alla band di sperimentare e proseguire nelle loro idee più selvagge ed elaborate. In più occasioni Lennon e McCartney hanno voluto affidargli l'arrangiamento delle proprie canzoni: il quartetto d'archi di ‘Yesterday' è opera sua, oltre a suonare il piano in ‘Misery'.

Il ricordo dei colleghi

Sono tanti gli amici e i colleghi del produttore che hanno voluto rendergli omaggio su internet:

La morte di Andy White

Poche settimane fa i fan dei Beatles hanno pianto la morte di Andy White, un'altra figura leggendaria della band e meno conosciuta, che suono come turnista nella versione Usa di ‘Love Me Do', uno dei pezzi più noti della band di Liverpool.

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