Morto a 34 anni Riley Gale, cantante dei Power Trip
Riley Gale, cantante dei Power Trip è morto lunedì scorso, come ha comunicato la band sulle proprie pagine social. Il cantante aveva 34 anni e da quando aveva 22 era parte della band che aveva fondato lui stesso. Nella nota condivisa sui social si legge: "È con enorme dispiacere che dobbiamo comunicarvi che il nostro cantante e fratello Riley Gale è morto la scorsa notte – ha scritto la band -. Riley era un amico, un fratello, un figlio. Riley era sia una rockstar incredibile e un amico umile e generoso. Con le sue parole e con il suo cuore immenso è arrivato a tantissime persone. Trattava tutte le persone che incontrava come fossero amici e si è sempre preso cura dei suoi amici".
La carriera del cantante dei Power Trip
A questo punto la band sottolinea che "celebreremo la vita di Riley e non dimenticheremo mai l'enorme lavoro musicale, la sua beneficenza e l'amore che ha lasciato dietro di sé. Voi, fan, significavate molto per lui, per favore sappiate che per lui eravate veramente speciali. Se avete un ricordo di Riley, per favore, condividetelo, non importa quanto sia piccolo, dal momento che serve a ricordarlo". La nota stampa non dà informazioni su quale sia stata la causa del decesso del cantante che nella sdua carriera, coi Power Trip ha pubblicato due album: "Manifest Decimation" nel 2013 e "Nightmare Logic" del 2017 a cui si aggiunge la compilation di rarità "Opening Fire: 2008-2014" uscita nel 2018 e un album live uscito all'inizio di quest'anno.
L'attivismo di Gale
Gale era anche molto impegnato politicamente e civilmente, come ricorda Pitchfork, e, per esempio, il titolo di una delle canzoni della band "If Not Us Then Who" erano chiaramente ispirate da John Lewis, l'ex Senatore americano e attivista per i diritti civili, morto poche settimane fa. Così come il nome del secondo album faceva riferimento era una reazione all'enorme disparità di salute e all'idea di rivolta contro i ricchi.