Morta a 43 anni la rapper Gangsta Boo, ex membro dei Three 6 Mafia
La rapper Gangsta Boo – nome d'arte di Lola Mitchell – ex membro dei Three 6 Mafia è morta a 43 anni, stando a quanto riportano i media americani e il fondatore del gruppo Dj Paul. La cantante è stata una delle pioniere del rap, in un mondo prevalentemente maschile. Le cause della morte non sono state ancora rese note anche se alcuni siti, come TMZ, parlano di possibili legami con droghe: la donna, infatti era a un concerto col fratello a Memphis quando l'uomo è andato in overdose ed è stato trasportato in ospedale, ma mentre lui pare si sia salvato "le nostre fonti ci dicono che le persone che hanno familiarità con la scena della morte di Gangsta Boo insistono sul fatto che su di lei siano stati trovati narcotici e che il motivo della morte possa essere una sostanza a base di fentanil" si legge su TMZ.
Dj Paul ha postato un'immagine della rapper che metteva dischi scrivendo: "Eravamo assieme solo tre settimane fa" e provocando i commenti di cordoglio e omaggio da parte di tantissimi protagonisti della scena musicale americana, da Juici J a Missy Elliott, passando per El-P, QuestLove e GloRilla, tra gli altri. Gangsta Boo ha cominciato a rappare sin da giovanissima, quando scriveva poesie, arrivando nei Three 6 Mafia fin dal primo album "Mystic Stylez" e continuando fino a quello del 2001 "Choices: The Album". A scoprirla era stato proprio Dj Paul che ne aveva colto le doti vedendola in un talent show quando lei aveva 14 anni: "Mi ha voluto nel suo mixtape, e da quel momento diventai veramente popolare – come dichiarò in un'intervista nel 2012 -. Poi mi chiesero di partecipare a più canzoni dei Three 6 Mafia e così sono entrata nel gruppo in quel modo".
A partire dalla fine degli anni '90 aveva cominciato anche a costruirsi una carriera solista, debuttando con l'album "Enquiring Minds" che raggiunse la posizione 46 nella Billboard 200. La carriera era proseguita con l'uscita del secondo album "Both Worlds *69" che questa volta era arrivato fino alla posizione 29 della classifica e poi col terzo album "Enquiring Minds II: The Soap Opera" del 2003. Intanto aveva continuato anche a collaborare con altri artisti come DJ Fletch, Trap-A-Holics, La Chat, e lo spin off dei Three 6 Mafia, ovvero Da Mafia 6ix, nel loro album "6ix Commandments". A Billboard, il mese scorso, aveva parlatò della sua eredità artistica: "Direi onestamente che devo ammettere, con rispetto e umiltà, che io sono un modello. Sento il mio ritmo in molti uomini e donne rapper… il mio suono è il suono di Memphis. È il suono Gangsta Boo, è il suono Three 6 Mafia. Quindi, sono un modello e indosso questo distintivo con orgoglio".