Moreno Donadoni: “I concerti sono autonomi dalla politica”
Moreno Donadoni canterà alla Festa del Partito Democratico, una decisione che ha scatenato non poche polemiche nel mondo politico e non solo. Moreno interviene sull'argomento dicendo la sua in un'intervista a "La Stampa" innanzitutto sul ruolo della politica nella vita dei giovani:"A chi mi chiede consiglio do sempre lo stesso: vai a votare, di' la tua, non piegarti alla maggioranza. La situazione è delicata, dico solo che mi sento vicino a chi lavora bene e onestamente per il Paese". In merito alla sua partecipazione alla festa che si terrà a Genova, la sua città d'origine, il 23enne Moreno ha detto:
Anche alle Feste dell'Unità ci sono sempre stati i concerti e sono sempre stati autonomi dalla politica. Io e Epifani non saremo sullo stesso palco. E tra il mio live e i suo incontro non c'è alcuna connessione. Genova è la mia città e ci tengo moltissimo. Ma suonerò in tutta Italia nei club fino alla fine di ottobre.
La politica però non è un argomento estraneo per il giovane rapper vincitore dell'ultima edizione di Amici:
Ciò che voglio fare in futuro: offrire riflessioni senza focalizzarmi su un punto. Certo, è brutto quando si fa dire ai ragazzi che la politica non li interessa, che non ne sanno niente. Questo non lo capisco. A me piace documentarmi, essere informato su quello che avviene. A “Amici“ ho avuto modo di incontrare Matteo Renzi su cui non voglio dare giudizi come politico. D'altra parte lui è venuto lì con uno spirito diverso, per parlare con un pubblico giovane e con noi concorrenti, altrettanto giovani. E questo mi è piaciuto.
Moreno ha le idee chiare sul futuro, anche se preferisce non schierarsi politicamente, rimane neutrale.