Moby non ha peli sulla lingua: “Blurred Lines è una sgradevole misoginia”
Che fosse un tormento estivo era più che assodato. Era disatteso invece che Blurred Line potesse diventare un caso culturale, con artisti vari schierati contro il successone di questa estate. E chi l'avrebbe mai detto che un video con sederi e seni nudi di donna potesse arrivare a fare ancor discutere una società fondata sui canoni culturale sui quali è imperniata. Robin Thicke, già difesosi a suo tempo, ha in effetti scelto (ammesso che l'abbia scelto lui), il modo più efficace per essere al centro dell'attenzione mediatica di tutta una stagione: ha girato un video con donne nude appunto. All'attacco è partito Moby, dopo quasi tre mesi passati da quando la versione integrale del video di Thicke è stata censurata (adesso le donne sono meno nude): "Forse è perché sono stato cresciuto da femministe Hippie progressiste, ma io non esco con uomini in giacca e cravatta in cerca di donne nude".
Il musicista elettronico, tra i più celebri al mondo, ha semplicemente definito sessista e fuori luogo la clip, sostenendo che la misoginia dovrebbe sempre essere redarguita e che lui è stato cresciuto min maniera diversa. Non ha potuto evitare di rispondere Robin Thicke, nel cui video originale c'era scritta la cauta e morigerata frase "Robin Thicke has a big dick" (chi vuol intendere intenda); chissà per quale motivo ma il cantante sembra avere decisamente poca voce in capitolo sulla sostanza delle clip che gira: "Non avevo intenzione di offendere nessuno con la mia canzone".