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Milva, l’Italia ricorda una delle più grandi artiste “che il nostro Paese abbia mai avuto”

La scomparsa di Milva, icona della musica italiana, ha colpito tantissimi suoi colleghi, ed è stata l’occasione per ricordare una delle nostre interpreti più grandi, musa dalla musica al teatri, unendo la capacità di essere popolare alla sua collaborazione con artisti del calibro di Giorgio Strehler, Franco Battiato.
A cura di Redazione Music
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La morte di Milva, icona della musica italiana, ha colpito tantissimi suoi colleghi, ed è stata l'occasione per ricordare una delle nostre interpreti più grandi, musa sui vari palchi, dalla musica al teatri, unendo la capacità di essere popolare alla sua frequentazione e collaborazione con artisti del calibro di Giorgio Strehler, Franco Battiato, che le ha prodotto tre dischi, compreso il suo ultimo prima del ritiro, ma anche Ennio Morricone, Enzo Jannacci, Astor Piazzolla tra gli altri.

La cantante si era ritirata dalle scene nel 2010, spiegando che non poteva più assicurare "questa speciale combinazione di capacità, versatilità e passione che l'aveva portata a diventare iconica, appunto. Una magia e una combinazione che non poteva più replicare, anche a causa di dolori fisici e "veli che l'età dispiega sia sulle corde vocali sia sulla prontezza di riflessi, l'energia e la capacità di resistenza e di fatica, e da lì la decisione di "abbandonare definitivamente le scene e fare un passo indietro in direzione della sala d'incisione", come aveva spiegato all'epoca. A ricordarla anche alcuni tra i principali giornali e agenzie internazionali, come Associated Press, ripresa anche da Billboard, Deadline e Hollywood Reporter.

"Milva se ne è andata la notizia mi ha colpita profondamente – ha scritto Ornella Vanoni su Twitter -. L'ultima volta che l'ho chiamata non mi parlava ma mi faceva vedere che sfogliava il mio album. Due giorni fa sembrava fosse ancora normale, se normale era la vita che faceva. Un donna che ha avuto tutto, bellezza, talento, una voce meravigliosa ed una carriera straordinaria. Penso ad Edith la sua assistente che le ha dedicato la vita", mentre Claudio Baglioni, nel cui Sanremo l'aveva omaggiata con un premio alla carriera, ha scritto: "È stata un'interprete straordinaria e unica. La sua voce ha dato forma e volo a musiche e parole, le più diverse, tra teatro e canzone, con una passione e una bravura assolute. Addio regina amazzone. Fa' buon viaggio sul nuovo sentiero. #Milva".

Malgioglio ha spiegato di essere "troppo triste per esprimere il mio dolore, per la perdita di Milva, una amica, ma soprattutto la più grande Artista che il nostro Paese abbia mai avuto. Non so più cosa aggiungere…", Loredana Bertè ha parlato di "immensa, incredibile artista. Ho un ricordo bellissimo di noi in Russia con tua figlia Martina e Franco Battiato. Buon viaggio, Milva", Vasco Rossi l'ha ringraziata per tutto, mentre Enrico Ruggeri ha postato una loro collaborazione scrivendo: "Mi porto dentro questo momento, onorato per aver cantato con lei. Intelligenza, classe, passione, cultura, carisma. E una meravigliosa canzone di Giorgio Faletti".

Ma la grandezza di Milva andava oltre il semplice mondo della Musica e dello Spettacolo in sé. Non è un caso che sia arrivata anche la nota del Quirinale, con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha espresso così il suo cordoglio: "Con #Milva scompare una protagonista della musica italiana, una interprete colta, sensibile e versatile, molto apprezzata in Italia e all’estero. Esprimo sentimenti di cordoglio e vicinanza alla famiglia, il Piccolo Teatro l'ha ricordata come "indomita, sensibile, donna appassionata, artista tutta cuore e voce. Ti abbiamo amato, abbiamo cantato con te infinite volte, al Piccolo, quando dal palco ci dirigevi e facevi di ogni serata un happening. Grazie per tutte le emozioni e i pensieri che ci hai regalato!", così come l'ANPI che ha scritto: "Salutiamo con dolore Milva, grande artista e antifascista".

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