Miley Cyrus guarda ai suoi esordi Disney: “Forse troppe responsabilità per una bambina”
Essere cresciuta in una famiglia che aveva già precedenti di fama e grande pubblico non sempre può mettere al riparo i bambini dai lati bui del successo. Lo sa bene Miley Cyrus che, nonostante un padre famoso, il cantante country Billy Ray Cyrus, ha affrontato quello che forse attraversano tutti quelli che raggiungono la fama presto e vivono una giovinezza (e anche pre adolescenza) troppo veloce. La cantante ha pubblicato poche settimane fa il nuovo album "Younger Now", che prende il titolo da una frase che la madre le ha detto poco tempo fa, riferendosi a quanto la cantante sembri, appunto, più giovane oggi di quando era adolescente.
Miley Cyrus come Hannah Montana
In un'intervista alla CBS, la Cyrus, che negli anni scorsi è stata attaccata spesso per i suoi modi – a detta dei critici – provocatori, si è soffermata, invece, molto su quel periodo, quello della giovinezza e di Hannah Montana, ovvero il personaggio delle reti Disney che l'ha resa un personaggio noto tra i teenager di tutto il mondo, facendo da trampolino di lancio per la popstar che è oggi e con cui la sua carriera dovette convivere, a un certo punto, caricandola probabilmente un po' troppo.
L'amore per il mondo Disney
"Ho amato far parte dell'universo Disney anche perché non conoscevo altro. Sapevo che mi apprestavo a vivere quello che volevo fare – ha detto la cantante durante l'intervista al programma della domenica mattina della CBS -. Oggi che sono più grande, però, ho capito che forse è un po' troppo da sopportare per un bambino. È troppo per un bambino essere costretto ad avere il trucco fatto, oltre che dover gestire la scuola, oltre che dover, ad esempio, indossare una parrucca".
Le difficoltà di gestire tutto
Oggi la cantante ha 24 anni e alle spalle un'esperienza tale da poter guardare con più tranquillità a quei tempi (alla domanda sul quando abbia cominciato a fare musica ha risposto: "Non ho mai cominciato a fare musica, semplicemente l'ho sempre fatta"), e non rimpiange nulla, pur constatando che le difficoltà c'erano ed erano reali: "Devo dire che li ricordo come bei tempi, penso che quello che era complesso, all'epoca, era riuscire a gestire tutto nella maniera più equilibrata possibile. Ed è peggiorata quando ho cominciato a girare in tour sia come Hannah Montana che come me stessa.