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“Io sono la Resistenza”, Miguel Bosè appoggia le proteste in Spagna contro l’obbligo di mascherina

Più di 3mila persone si sono radunate in una piazza della capitale spagnola per una manifestazione di stampo negazionista contro l’obbligo di mascherina imposto dal governo. Tra i promotori principali della protesta Miguel Bosè, identificato come il personaggio a capo di una manifestazione i cui slogan erano “Il virus non esiste”, “Le mascherine uccidono” e “Non abbiamo paura”. Pochi mesi la madre dell’artista, Lucia Bosè, è morta a causa del coronavirus.
A cura di Andrea Parrella
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Erano circa 3mila le persone radunate domenica in piazza, a Madrid, per una protesta contro le restrizioni per il Covid19 e contro l'uso della mascherina finalizzato alla limitazione dei contagi da coronavirus. La parola d'ordine è "Libertà" e per la manifestazione di stampo negazionista la folla si è radunata sotto un’enorme bandiera spagnola gialla e rossa in Plaza Colon, proprio al centro della capitale. Una mobilitazione nata principalmente sui social media che ha avuto molta risonanza anche per il coinvolgimento di alcuni volti noti del mondo dello spettacolo, tra cui Miguel Bosè, il quale dal suo profilo Instagram ha pubblicato un video per mobilitare i followers alla partecipazione:

Vi aspetto tutti lì. Io sono la resistenza.

"Le mascherine uccidono", la protesta negazionista in Spagna

La manifestazione nasce dal disaccordo con l'obbligo di indossare la mascherina in ogni momento e in tutti i luoghi pubblici, una misura ritenuta sproporzionata e, stando a quanto affermato, senza una giustificazione scientifica. Tra i motti gridati in piazza dai partecipanti "Il virus non esiste", "Le mascherine uccidono" e "Non abbiamo paura". Le immagini della piazza circolate sui social network mostrano il folto assembramento di persone tra le quali in tantissime senza mascherina, per quanto attualmente la legge spagnola le imponga, vista anche l'impennata di nuovi contagi da quando sono state revocate le misure di blocco totale. In queste ultime ore, in risposta alla crescita del numero di infetti, sono state diverse le disposizioni del governo spagnolo, tra cui la chiusura delle discoteche e il divieto di fumare nelle aree pubbliche quando non è possibile tenere almeno due metri di distanza dalle altre persone.

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La morte di Lucia Bosè per coronavirus

La presenza di Miguel Bosè sorprende doppiamente anche per la vicenda personale vissuta dal musicista e attore, che alcuni mesi ha perso la madre, Lucia Bosè, morta proprio a causa del virus. "Ti portiamo nel cuore cara mamma", aveva scritto Bosè sui social per annunciare la scomparsa dell'attrice e inviarle l'ultimo saluto della famiglia.

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