Michael Jackson: tornano le voci sulle violenze contro lo scimpanzè Bubbles
Veramente Michael Jackson usava violenza sul suo scimpanzé Bubbles? È questa la novità settimanale che insegue il cantante, su cui ogni settimana esce qualcosa di nuovo, che fosse un'udienza del processo che vedeva la sua famiglia contrapporsi all'AEG, o l'ultima richiesta di paternità da parte di un musicista 31enne dalla vaga somiglianza al Re del Pop. Insomma non trova pace il cantante morto nel 2009 a causa di un'overdose da Propofil, tranquillante che gli era stato prescritto e somministrato dal dottor Conrad Murray, il quale sta scontando una condanna a 4 anni per omicidio colposo.
Intervistato da TMZ Sport il giocatore dei Chicago Bears (footbal americano) Lance Briggs, fan di Jacko ha detto che sarebbe molto infastidito se le voci sugli abusi allo scimpanzè da parte di MJ sarebbero vere. La specialista in scimmie Jane Goodall – scrive TMZ – ha dichiarato che Bubbles avrebbe subito abusi sotto gli occhi del cantante, sebbene in molti tra coloro che avevano la possibilità di stare vicino allo scimpanzè, abbiano liquidato tutto come spazzatura. Ma l'ìaccusa resta e il linebacker americano ha specificato che se fosse vero "sarebbe deprecabile. Non vorrei fosse mai fatto del male a un animale", ma nessuna accusa nei confronti di Michael Jackson: "Solo perché hanno detto che è stata picchiata, non significa che sia vero. Se ci fossero prove sarebbe diverso".
Ovviamente gli eredi del cantante hanno più volte negato qualunque accusa di violenza nei confronti di Bubbles.