Michael Jackson: l’FBI apre i file d’archivio del cantante
Qualche giorno fa l’FBI di Los Angeles su richiesta del Freedom of Information Act ha diffuso centinaia di file riguardanti la vita di Michael Jackson negli ultimi 17 anni.
Tra i vari file è presente la sentenza che dichiara l’artista innocente delle vicende degli abusi sessuali sui minori, negli anni 1992 e 2004.
A quanto pare i file di archivio ne sono tantissimi e sono contenuti in più di 300 pagine, oltre ai fatti noti al mondo intero, è emersa una vicenda che riguarda un’indagine svolta nel 1992.
Si tratterebbe, infatti, di un presunto stalker di nome Frank Paul Jones, ossessionato della sorella di Michael, Janet Jackson, a tal punto di dichiararsi marito della sottoscritta.
Da quanto riportato dall’FBI quest’uomo nel 1992 prese di mira Jackson minacciando di voler compiere “un strage di massa” ad un concerto del cantante e di volerlo uccidere personalmente se non gli avesse dato dei soldi.
Lo stalker oltre ad aver preso di mira il re de pop era ossessionato anche dall’allora presidente degli Stati Uniti George H.W. Bush, infatti in una lettera Frank Paul Jones scriveva: “Tenterò di uccidere il presidente degli Stati Uniti se non mi risolvono i miei problemi”.
L’uomo con evidenti problemi mentali nel 1993 fu arrestato e finì in prigione per estorsione.
La lettura dei file d’archivio durerà un bel po’ e non si escludono nuovi colpi di scena che saranno dichiarati sicuramente nei prossimi giorni.
Antonella Pitaniello
