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Michael Jackson: il programma sulla sua autopsia non andrà in onda

I fan di Jackson in tutto il mondo hanno protestato attraverso una petizione online lanciata all’inizio di questo mese, e co-esecutori della sua tenuta hanno inviato una lettera a Discovery Networks definendo il programma “insensibile” e “di gusto singolarmente cattivo.”
A cura di Biagio Chiariello
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La rete televisiva Discovery ha annunciato di aver annullato la messa in onda della rappresentazione della autopsia sul corpo di Michael Jackson. Lo show, "L'autopsia di Michael Jackson: Cosa ha davvero ucciso Michael Jackson" era programmato per essere mandato in onda in diversi paesi dell'Europa occidentale e nel Regno Unito il 13 gennaio.

"Considerato che la prossima settimana inizierà un procedimento giudiziario, e su richiesta della Michael Jackson's estate [che cura il patrimonio di MJ], la trasmissione del documentario collegato all'autopsia ufficiale di Michael Jackson è stata rinviata a tempo indeterminato," fa sapere Discovery Networks International in un comunicato.

Il cantante di "Thriller" è morto improvvisamente per un overdose di medicinali prescrittigli il 25 giugno 2009, all'età di 50 anni, solo poche settimane prima di iniziare una serie di concerti per il suo ritorno. L'autopsia, eseguita a Los Angeles, ha dimostrato che Jackson è morto per un overdose prevalentemente di propofol, un potente anestetico usato come sonnifero.

I fan di Jackson in tutto il mondo hanno protestato attraverso una petizione online lanciata all'inizio di questo mese, e co-esecutori della sua tenuta hanno inviato una lettera a Discovery Networks definendo il programma "insensibile" e "di gusto singolarmente cattivo."

A seguito della decisione del Discovery, la Michael Jackson's estate ha rilasciato una dichiarazione assrendo: "siamo fiduciosi che questo spettacolo non sarà mai mandato in onda in futuro."

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