Michael Jackson: all’asta la siringa che lo uccise
Se non è fanatismo poco ci manca. Stando ad alcuni rumors sarebbe stata messa in vendita su una base d’asta di 5 milioni di dollari la siringa che lo scorso 25 giugno fu letale per la vita di Michael Jackson.
L’oggetto sarebbe stato portato via nel corso delle indagini che si sono svolte per chiarire le cause della morte del Re del Pop e che al momento vede il dott. Conrad Murrey, come unico inquisito per omicidio colposo. "Questa è una delle aste più inquietanti mai annunciate. La siringa non è più necessaria nel processo del dottor Murray. Ma le implicazioni morali sono devastanti" scrive il Daily Mirror.
Avvenimento questo che, dire di cattivo gusto è poco. Non a caso la famiglia di Michael si dichiara "furiosa e umiliata che qualcuno stia cercando di guadagnare in questo modo dalla sua morte”.
Per quanto riguarda la sede dell’asta circolano diverse voci: Las Vegas, Brasile, Libia.
Nei nostri articoli abbiamo spesso scritto delle aste dei vari cimeli legati a Jackson: dalle numerose ciocche di capelli, al guanto utilizzato la notte in cui per la prima volta si esibì nella celebre “Moonwalk”, passando per una suo paio di scarpe. Tutti oggetti venduti a migliaia e migliaia di dollari, ma che non avevano mai creato tutto questo scalpore.
Biagio Chiariello