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Michael Bublè: Crazy love

A distanza di oltre due anni dal grande successo internazionale ottenuto con l’album ”Call me irresponsible”, il cantante canadese Michael Bublè torna con un nuovo lavoro.
A cura di Paola
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Michael Bublè

bublè

o si odia o si ama.

Faccia da bravo ragazzo e voce da crooner anni Cinquanta capace di riportare lo swing ai piani alti delle classifiche di tutto il mondo.

Al suo quarto album hanno lavorato nomi importanti della produzione discografica mondiale: David Foster, Bob Rock e Humberto Gatica, gente che ha lavorato con Josh Groban quanto con i Metallica. Le vere sorpese di questo album sono i magnifici duetti con Sharon Jones e i suoi The Dap-Kings su “Baby (You’ve got what it takes)” e con un altro canadese come Ron Sexsmith su “Whatever it takes” .

Bublè, stavolta, decide di osare, mettersi in gioco. Ci sono sempre le interpretazioni impeccabili e pulitissime di classiconi come "Georgia On My Mind" di Ray Charles e "Cry Me A River" di Arthur Hamilton, ma nel resto del disco si respira qualcosa di diverso rispetto ai precedenti lavori. Michael lascia i panni del romanticone perfettino e diventa più gioioso e scanzonato. In sostanza, in questo album c'è meno Sinatra e più Bublè.

 Forse non conquisterà nuovi fan, ma a chi piace Bublè continuerà a piacere sempre di più!

Questa la tracklist: 
 “Cry me a river”
“All of me”
“Georgia on my mind”
“Crazy love”
“Haven’t met you yet”
“All I do is dream of you”
“Hold on”
“Heartache tonight”
“You’re nobody till somebody loves you”
“Baby (You’ve got what it takes”
“At this moment”
“Stardust”
“Whatever it takes” 

Paola Dello Iacono

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