Mia Martini: il suo ricordo a 15 anni dalla scomparsa
Il 12 maggio 1995 moriva prematuramente Mia Martini. La cantante calabrese, tra le voci più belle espressive della musica italiana, fu probabilmente stroncata da un arresto cardiaco anche se le cause non sono mai state totalmente chiarite.
Mimì nasce a Bagnara Calabra (RC) il 20 settembre 1947. La sua passione per la musica, condivisa con la sorella Loredana, è presente sin dall’infanzia. Non a caso nel 1962 a soli 17 anni abbandona la Calabria in cerca di un contratto discografico. Tuttavia dovrà aspettare gli anni Settanta per ottenere i primi riconoscimenti .
E’ del 1972 il suo primo successo, "Piccolo Uomo", che gli vale il primo posto al Festivalbar. "Minuetto“ e “Donna Sola“ sono altri brani che gli danno modo di ottenere un discreto successo discografico. Nel 1982 vince il Premio della Critica al Festival Di Sanremo con la canzone “E non finisce mica il cielo” (dal 1996 tale premio sarà intitolato proprio all’artista calabrese).
La consacrazione arriva alla fine degli anni Ottanta con "Almeno tu nell'universo" che gli vale diversi riconoscimenti, tra cui il Telegatto come migliore interprete femminile dell'anno.
Tuttavia la carriera della Martini non è contrassegnata solo da alcuni problemi e vicissitudini familiari. In primis i problemi col padre al quale Mimì dedicherà nel 1993 il brano “Gli Uomini Non Cambiano” ed, inoltre, alcune voci che legavano la sua fama ad eventi negativi e che le chiusero le porte a diverse manifestazioni canore.
Nei giorni scorsi numerosi artisti hanno reso omaggio a Mia Martini, come ad esempio Loredana Errore, seconda all’ultima edizione di Amici, che ha interpretato “Gli uomini non cambiano“ al programma di Barbara D’Urso Domenica Cinque. E’ inoltre in preparazione un disco tributo a Mimì a cui parteciperanno, tra gli altri, Marco Mengoni, Marco Carta, Alessandra Amoroso e Noemi.
Biagio Chiariello